Sono cadute le illusioni di chi confidava in una guerra lampo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 marzo 2003 19:32
Sono cadute le illusioni di chi confidava in una guerra lampo

Sarà una guerra lunga, cruenta, devastatrice, che già oggi produce nuovi conflitti nell'area, in tutto il Medio Oriente, nelle società con la crescita dell'intolleranza, dell'odio etnico e religioso, del razzismo e dell'insicurezza.
"La guerra è scoppiata -scrive Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana, nella propria newsletter- Cittadini e istituzioni hanno subito risposto, riaffermando la convinzione che questa guerra è ingiusta e illegittima, e non serve né a risolvere il problema del terrorismo, né la crisi mediorientale.

Saddam poteva essere disarmato attraverso l’azione degli ispettori Onu e la pressione politica internazionale. Noi non ci rassegniamo, e continueremo a dirlo con forza partecipando a tutte le manifestazioni e alle iniziative non violente organizzate per chiedere la pace. Ho scritto una lettera aperta a tutti i Comuni, alle Province e alle principali associazioni della Toscana, affinché i cittadini e la società civile facciano sentire ancora la loro voce. La scelta della solidarietà e della cooperazione è il nostro modo per contribuire alla pace.

Per questo la Toscana si schiera dalla parte delle vittime. Vogliamo poi sviluppare una duplice iniziativa: una verso gli Usa, l’altra verso l’Islam. Con il progetto Vincere senza la guerra (Win Whitout War) vogliamo creare una rete transatlantica di salvataggio della pace, che coinvolga sulle due sponde dell'Atlantico Stati, contee, regioni e città degli Stati Uniti e dell'Europa che vogliono collaborare concretamente per fermare il conflitto. Con la disponibilità ad ospitare un appuntamento euro-islamico vogliamo contribuire a ricomporre la frattura in atto tra le due civiltà, destinata ad aggravarsi con l’attacco in Iraq.
La solidarietà con le vittime è la via toscana per sostenere la pace e dire no alla guerra.

Ancora una volta lo abbiamo dimostrato coi fatti. Insieme a Regione, Anci Toscana, Urpt hanno aderito al progetto Adotta un ospedale di Emergency 6 Province e 65 Comuni. Obiettivo: finanziare le attività dei 7 ospedali di Emergency in Afghanistan, Sierra Leone, Cambogia e Iraq ed organizzare iniziative di sensibilizzazione alla cultura della pace. A tutti va il mio ringraziamento con la speranza che questa rete toscana della solidarietà cresca ancora2.

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