Futuro dell'ex Manifattura Tabacchi: lunedì in Consiglio Comunale interpellanza di Enrico Falqui (gruppo misto)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 marzo 2003 14:44
Futuro dell'ex Manifattura Tabacchi: lunedì in Consiglio Comunale interpellanza di Enrico Falqui (gruppo misto)

Sarà discussa nel consiglio comunale di lunedì prossimo l'interpellanza sul futuro dell'ex Manifattura tabacchi presentata dal consigliere Enrico Falqui (gruppo misto) e firmata anche da Luca Pettini (Comunisti Italiani), Alessio Papini (Verdi), Luigi Morelli (Udeur) e Gregorio Malavolti (DS). "Da notizie fornite dai quotidiani fiorentini, a tutt'oggi non smentite dall'amministrazione comunale - si legge nel documento - l'area dell'ex Manifattura sarebbe in vendita al miglior offerente sul mercato senza che il Comune abbia alcun diritto di prelazione.

Tra l'amministrazione e l'Ente tabacchi, però, era stato inizialmente stretto un accordo per il futuro utilizzo dell'area in coerenza con gli obiettivi del piano strategico che prevedeva la realizzazione di un polo dell'arte contemporanea ed un sistema espositivo per estendere la disponibilità di spazi necessari al centro mostre, nonché una sede per il centro degli archivi della città". "Una recente legge - prosegue l'interpellanza - ha inserito l'ex ente tabacchi tra i complessi monumentali da dismettere in via di urgenza da parte della neo costituita agenzia del demanio, di proprietà del ministero del tesoro.

Tale agenzia è autorizzata a vendere, a trattativa privata, anche in blocco, e tale vendita fa venire meno il vincolo d'uso governativo, le concessioni in esistenti e l'eventuale diritto d prelazione spettante a terzi. Tra i vari privati interessati, si è messo in evidenza il gruppo multinazionale Carlyle i cui interessi nazionali sono gestiti da Edoardo Lanzavecchia e in passato da Letizia Moratti e tale holding finanziaria ha già acquisito immobili dello Stato in importanti aree urbane strategiche a Roma, Milano, Genova, Napoli, Ancona, Rimini, Reggio Emilia per un importo totale di 230 milioni di euro.

Ma l'area dell'ex Manifattura, che si trova in prossimità del nuovo baricentro della nascente città metropolitana di Firenze, è strategica e decisiva per consolidare la produttività del sistema culturale ed artistico fiorentino e per valorizzare la qualità ambientale e urbana della nuova città". Falqui chiede anzitutto di sapere "se tali notizie sono vere", e "l'esatta ricostruzione dei fatti nonché le eventuali conseguenti responsabilità politiche". Inoltre il consigliere del gruppo misto vuole conoscere "quali iniziative intende intraprendere il Comune per salvaguardare le funzioni d'uso di quest'area agli obiettivi indicati dal piano strategico".

In evidenza