"Accogliamo negli ospedali fiorentini i bambini iracheni feriti durante i bombardamenti angloamericani". E' quanto ha proposto la presidente della commissione per le politiche sociali e della salute Susanna Agostini. "Malgrado gli sforzi delle Nazioni Unite per giungere ad una soluzione pacifica - ha detto l'Agostini - siamo ora di fronte alla triste realtà di una guerra in Iraq e di nuove sofferenze per la popolazione civile. Dobbiamo fare tutto quanto in nostro potere per alleviare tali sofferenze: gli ospedali fiorentini, sono convinta, potranno ospitare molti di quei bambini iracheni che nei prossimi giorni rimarranno feriti nei bombardamenti".
"Ma come enti locali e volontariato - ha sottolineato la presidente della commissione sanità - dobbiamo pensare ad un massiccio piano di aiuti per i rifugiati. Nei nostri occhi è ancora vivo il ricordo di massicci esodi di rifugiati dall'Iraq nel marzo '91: dopo che le forze irachene erano state costrette a ritirarsi dal Kuwait dalla coalizione guidata dagli Usa, scoppiò una rivolta nel nord e sud dell'Iraq. Le forze di Saddam reagirono con forza e 450 mila persone, per lo più curdi, fuggirono verso la frontiera turca in una settimana.
Un altro milione e 300.000 curdi varcarono la frontiera iraniana unitamente a 70 mila iracheni, in prevalenza sciiti del sud. Questa catastrofe umanitaria rischia di ripetersi: noi non possiamo fare finta di niente".
