Paolo Poli di scena da venerdi' al Teatro Verdi di Pisa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2003 19:28
Paolo Poli di scena da venerdi' al Teatro Verdi di Pisa

Una girandola vorticosa di arguzie, battute, cambi di scena. Un Paolo Poli come sempre in stato di grazie dà fregolianamente vita a JACQUES IL FATALISTA, di Ida Omboni e Paolo Poli da Denis Diderot, ma anche a un prelato in odor di santità (e di peccato), a una perfida Madame de la Pommeraye, a un falso gentiluono e a tanti altri personaggi ancora, che si potranno ammirare al Teatro Verdi da venerdì 21 a domenica 23 marzo, nello spettacolo presentato da Produzioni Teatrali Paolo Poli.
Ironico, beffardo, raffinato e salottiero, colto e salace, questo straordinario signore della scena teatrale italiana, eternamente senza età, ci fa ridere e sorridere, circondato da sette attori-mimi, Armando Benedetti, Alessio Bordoni, Paolo Calci, Alfonso de Filippis, Orazio Donati, William Pagano, Rosario Spadola, che danno vita a innumerevoli personaggi di contorno oltre a sgambettare come chorus girls- odalische, monacelle, lavandaie…- infilandosi a velocità vertiginosa gli spiritosissimi costumi di Santuzza Calì.

Componenti essenziali della rappresentazione anche l’apparato scenografico di Emanuele Luzzati, le musiche di Jacqueline Perrotin e le coreografie firmate da Alfonso de Filippis, che imprimono al tutto un’andatura briosa, un ritmo quasi di operetta.
Jacques il fatalista, piccolo capolavoro di arguzia malandrina che sembra scritto per il teatro comico, è un viaggio senza principio e senza fine della fatidica coppia padrone-servo, dove il signore è svagato, incuriosito e cordiale, e il dipendente Jacques, saggio, irriverente e molto incline a raccontarsi.

E fra un viaggio e l’altro (il settecento è il secolo del “grand tour”), il servo e il suo padrone fanno mille riflessioni (il settecento è il secolo filosofico) e si raccontano storie d’amore (il settecento è il secolo della galanteria).
Spettacolo dal ritmo vertiginoso, superba precisione negli innumerevoli fulminei cambiamenti di scena, e sontuosi bis, che includono anche la ormai celebre declamazione di poesie di Stecchetti, Palazzeschi e Guerrini.
Biglietti al Botteghino del Teatro Verdi con prezzi che variano dai 21,50 a 7 euro.
Paolo Poli sarà anche l’ospite del consueto appuntamento con "Gli incontri di Yorick": sabato pomeriggio alle ore 17 nel Bar del Teatro.

Coordina l'incontro Franco Farina insieme con i redattori del mensile del Teatro Verdi.

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