All’Artemio Franchi si annuncia domani una bella presenza di pubblico per assistere al derby tra i viola di Cavasin e i biancorossi di Indiani. Complici il buon momento dei padroni di casa reduci da due esaltanti trasferte, il venticinquesimo compleanno del Collettivo Autonomo Viola che darà vita ad una bella coreografia, la voglia dei viola di cancellare l’umiliante sconfitta dell’andata, saranno circa 28.000 gli spettatori dell’ennesimo derby regionale, al quale assisteranno anche 1.500 tifosi grossetani. Per la squadra ospite , reduce dalla vittoria casalinga con il Montevarchi che ha portato il 4° posto in classifica insieme al Castelnuovo, tutti i giocatori sono disponibili ad eccezione di Nicoletti.
Quindi D’Ainzara e Bifini potranno scendere in campo, anche se il secondo forse non dall’inizio. La formazione che sarà schierata da Paolo Indiani contro i viola potrebbe essere in partenza quella di domenica scorsa, con il modulo preferito 4-3-3: Pugliesi in porta, Garaffoni – Miano – Giallombardo e Consumi in difesa, Bianconi – Parola e Ghizzani a centrocampo, Greco – D’Ainzara e Dalle Nogare (Bifini) in attacco. In panchina Mazzei, Di Chiara, Belluomini, Bogi, Buzzegoli, Di Rita e Bifini (Dalle Nogare). Per la Florentia Viola il buon momento e la voglia di proseguire la fuga di testa contrastano con la difficoltà di non poter disporre dei centrocampisti titolari delle ultime imprese. Cavasin dovrà fare a meno di Nicodemo ed Ariatti per squalifica mentre Longo, reduce da un attacco influenzale, è in ripresa ma dovrà partire quasi certamente dalla panchina. Quindi una domenica in cui la buona disponibilità della rosa diventa preziosa per reinventare il centrocampo in una partita difficile. I viola dovrebbero giocare con il modulo 4-4-2 con Ivan in porta, Guzzo – Ripa – Minieri e Cherubini in difesa, Andreotti – Maspero – Scaglia e Bismark a centrocampo, Riganò e Cicconi le punte.
In panchina Scotti, Traversa, Baronchelli, Longo, Evacuo, Bochu , Niccolini. Tutto sulla carta, perché non è escluso che Cavasin voglia irrobustire il centrocampo, magari non schierando la seconda punta, aggiungendo un centrocampista e mettendo Maspero tra la linea centrale e Riganò. Proprio l’ex torinista avrà una buona chance di dimostrare in partita ufficiale i miglioramenti dell’intesa con il resto del gruppo visti durante gli ultimi allenamenti. (as)
