Papini contro i soci privati in Casa S.P.A.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 febbraio 2003 13:34
Papini contro i soci privati in Casa S.P.A.

Escludere l'ingresso di soci privati o, se ciò non fosse possibile, permettere l'ingresso solo di capitale diffuso reperito fra gli assegnatari delle case popolari e comunque in quota ridotta. E' la modifica allo statuto di "Casa spa" chiesta dal capogruppo dei Verdi Alessio Papini in una mozione che sarà consegnata anche a tutti i sindaci che fanno parte dell'associazione comunale, la "Lode", proprietaria di "Casa spa". «La missione aziendale di Casa spa - scrive Papini - non può essere considerata quella di generare il massimo profitto possibile ma quella di migliorare la situazione dell'emergenza abitativa e questo obiettivo potrebbe essere incompatibile con la presenza nell'assetto azionario di soci privati interessati, al contrario, alla massimizzazione degli utili d'impresa.

D'altra parte - ha aggiunto il capogruppo dei Verdi - nello statuto di Casa spa è prevista esplicitamente la possibilità dell'ingresso di soci terzi, pubblici o privati. E molti cittadini che abitano nelle case popolari hanno mostrato grande preoccupazione per la possibilità che nell'assetto azionario di Casa spa possano entrare dei soci privati, sia pure in minoranza. E' sbagliato essere pregiudizialmente contrari all'impiego dello strumento della società per azioni per la gestione dei servizi pubblici ma è però essenziale porre la massima attenzione nell'assetto proprietario di una società così importante come Casa spa».(mr)

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