FIRENZE- Il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, parteciperà sabato prossimo, 15 febbraio, alla marcia per la pace e contro la guerra in Iraq che si svolgerà a Roma. L’appuntamento nella capitale, dove Martini sarà accompagnato dal Gonfalone ufficiale della Regione, è uno dei seicento che in ogni parte del globo daranno voce e visibilità a quella larghissima parte dell’opinione pubblica mondiale che chiede di non imboccare la strada di un nuovo tragico conflitto. Una proposta che, si ricorderà, venne lanciata proprio a conclusione del Forum Sociale europeo di Firenze, l’11 novembre scorso, e che è cresciuta fino a diventare un’iniziativa a carattere internazionale.
Dalla facciata di Palazzo Bastogi, sede della presidenza della Regione, sventolerà intanto da oggi la bandiera della pace.
Si tratta dell’esemplare donato a Martini alla fine dello scorso anno dall’Arci e realizzato dalle donne del campo nomadi del Poderaccio: sarà accanto al Tricolore della Repubblica e ai vessilli dell’Unione europea e della Regione. L’esposizione della bandiera arcobaleno - prevista inizialmente proprio per la giornata di sabato, analogamente a quanto fu fatto in occasione della grande manifestazione fiorentina del 9 novembre 2002 - viene invece anticipata anche per testimoniare la solidarietà a tutte quelle amministrazioni, a cominciare dal Comune di Firenze, che già lo hanno fatto suscitando reazioni critiche e polemiche.
“Mi sembrava di aver capito – è il commento di Martini – che tutti fossero per la pace e che condividessero l’obiettivo di mettere in campo ogni sforzo per scongiurare la guerra. Ma evidentemente non è così, se c’è chi può scambiare il simbolo di un valore universale come la pace per la bandiera di una parte”.
