Firmato il protocollo d'intesa per la busvia Prato-Firenze

Redazione Nove da Firenze
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12 febbraio 2003 07:29
Firmato il protocollo d'intesa per la busvia Prato-Firenze

Quattro ammnistrazioni, pratesi e fiorentine, riunite per la prima volta intorno a un unico tavolo per firmare un accordo sulla mobilità urbana. E' questa la novità principale del Protocollo d'intesa per la busvia Prato-Firenze. Ma non la sola. Gli assessori Massimo Carlesi (Comune di Prato), Massimo Logli (Provincia di Prato), Vincenzo Bugliani (Comune di Firenze) e Mirna Migliorini (Provincia di Firenze) hanno sottoscritto un documento congiunto con il quale si impegnano a velocizzare i collegamenti via autostrada tra Prato e Firenze, e viceversa.

Il protocollo prevede lo snellimento delle tratte nei percorsi urbani grazie alla creazione delle corsie preferenziali che «proteggeranno» gli autobus dagli ingorghi garantendo puntuali tabelle di marcia. A Prato la busvia sarà conessa alla mobilità privata nei parcheggi scambiatori in costruzione di Porta al Serraglio, Porta Leone (piazzale Ebensee), via Nenni, Pratilia, Questura e arriverà fino al capolinea in piazza Stazione. Sarà facilitato anche l'avvio di un collegamento rapido tra la città di Prato e l'aeroporto Vespucci di Peretola.

Il Comune di Firenze, da parte sua, si impegna a velocizzare l'autolinea con corsie preferenziali, a Novoli, in via Baracca, fino al piazzale di Porta a Prato, in modo da creare un sistema continuo dal raccordo autostrdale alla stazione di Santa Maria Novella. «Questo accordo risponde all'esigenza rendere più agile i collegamenti Prato-Firenze e Firenze-Prato - ha spiegato l'assessore Carlesi - Si tratta di una linea storica che diventerà un'alternativa vera e propria ai mezzi privati grazie al miglioramento dei tragitti all'interno delle due aree urbane».

L'assessore Migliorini ha aggiunto: «Dobbiamo lavorare di concerto sia sull'integrazione tariffaria che di orario tra i trasporti pubblici di Prato e Firenze. Abbiamo capito e questa firma ne è la conferma, che i problemi del traffico non si risolvono all'interno dei singoli comuni, ma di un'area più vasta». «Il patto per la busvia è una piccola grande azione che rientra in uno scenario più ampio che creerà un sistema di mobilità pubblica più moderno e davvero metropolitano. Dopo 15 anni che esisteva lo stesso percorso in autobus, era ora di cambiare - ha precisato l'assesore Logli - Vedremo l'efficacia reale del provvedimento quando saranno ultimate le corsie preferenziali».

«Le due città sono accomunate sia dai problemi di traffico che da quelli ambientali. L'inquinamento non ha confini - ha sottolineato l'assessore Bugliani - Il sindaco di Firenze è deciso a inserire nel programma della prossima tornata elettorale, l'impegno per un vero e proprio modello metropolitano per i trasporti, i rifiuti, l'ambiente, le acque».

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