Una ricerca per scoprire se gli anziani fanno attività fisica e coinvolgerli in iniziative per migliorare la qualità della vita

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 Febbraio 2003 07:01
Una ricerca per scoprire se gli anziani fanno attività fisica e coinvolgerli in iniziative per migliorare la qualità della vita

Gli anziani fanno attività motoria? Come si può convincere gli indecisi a ritagliare un po’ di tempo nella loro giornata per questa attività considerata tra gli elementi fondamentali per conservare una buona condizione di salute? E ancora in quale modo si possono migliorare i servizi destinati a questa fascia di popolazione? A queste e a molte altre domande risponderà la ricerca in corso in questi mesi a Firenze, Empoli e Pisa, che coinvolge alcune centinaia di over 65 anni. L’indagine, elaborata dalla Uisp (Unione italiana sport per tutti) in collaborazione con la facoltà di Psicologia 2 dell’Università “La Sapienza” di Roma, è stata inserita dalla Regione Toscana tra i progetti per la tutela della salute degli anziani previsti dal piano sanitario regionale.

In concreto più di 800 anziani, la metà a Firenze e il resto suddivisi equamente fra Empoli e Pisa, estratti in modo casuale dalle liste dei residenti, vengono contattati da operatori della Uisp e invitati a rispondere a un questionario che cerca di fare luce sulla relazione tra uno stile di vita attivo e la salute psicofisica. A ognuno degli estratti fiorentini arriverà a casa una lettera firmata dall’assessore alle politiche socio-sanitarie Graziano Cioni in cui viene illustrata l’iniziativa e vengono spiegate le modalità di partecipazione.

“Si tratta di un’occasione per gli anziani per far sentire la propria voce – spiega l’assessore Cioni – e per farci sapere come possiamo migliorare i servizi destinati proprio a loro”. Inoltre ad alcuni dei partecipanti verrà offerta anche la possibilità di sperimentare, per tre mesi in modo gratuito diversi modi di trascorrere il tempo libero come corsi di attività fisica oppure altre forme di socializzazione di tipo non sportivo legate alle attività dell’Area Anziani Uisp. “Da recenti studi - spiega Mauro Dugheri, coordinatore Uisp del progetto – risulta che appena il 3 per cento degli anziani ultrasessantacinquenni svolgono attività fisica abitualmente.

La nostra ricerca, oltre a cercare di sviluppare la pratica di una sana attività motoria in questa fascia di età, mira a comprendere come questa possa influire positivamente sulle condizioni di vita degli anziani, sia dal punto di vista psicologico che fisico. Abbiamo rilevato una forte chiusura al primo approccio con i rilevatori, soprattutto in città grandi come Firenze, e siamo convinti che la ricerca e la promozione di attività motorie e ricreative possano aiutare gli anziani a ristabilire contatti positivi col mondo esterno, migliorando la qualità della loro vita.

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