La commissione regionale Sanità dà il via libera ai nuovi ospedali e agli altri interventi strategici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2003 07:19
La commissione regionale Sanità dà il via libera ai nuovi ospedali e agli altri interventi strategici

FIRENZE – Via libera a maggioranza da parte della Quarta commissione alla Sanità e sicurezza sociale, presieduta da Federico Gelli della Margherita, vicepresidente Annamaria Celesti di Forza Italia, alla delibera che detta gli indirizzi per le aziende sanitarie per l’attuazione del programma pluriennale di interventi sanitari strategici. La delibera è stata approvata dopo un lungo dibattito. A favore hanno votato i consiglieri del Centrosinistra, contro Rifondazione comunista, mentre il Centrodestra si è astenuto rimandando al dibattito in aula eventuali specificazioni.

La delibera prevede, fra le priorità da realizzare, la realizzazione di quattro nuovi ospedali a Massa, Lucca, Pistoia e Prato, il completamento del trasferimento di tutte le attività dell’azienda ospedaliera pisana di Santa Chiara al complesso ospedaliero di Cisanello sempre a Pisa, uno specifico intervento ad integrazione e sostegno del piano di riqualificazione dell’azienda ospedaliera di Siena ed ulteriori interventi sparsi in Toscana. Con l’approvazione di questa delibera viene portato a termine il percorso iniziato nel dicembre scorso quando il Consiglio regionale della Toscana votò, all’unanimità, lo stralcio che ha garantito e garantisce l’erogazione dei fondi economici per l’attuazione del piano sanitario regionale.

In altre parole, con la delibera approvata oggi, che sarà discussa nel corso del prossimo Consiglio, si intende chiudere una fase importante del progetto di riqualificazione e modernizzazione dell’offerta sanitaria in Toscana, quella prevista dal piano regionale sanitario 2002-04, per la quale è previsto l’impegno di circa 260 milioni di euro cui vanno aggiunte altre risorse per complessivi 500 milioni di euro. Prima che la commissione desse il via libera alla delibera era stato ascoltato in audizione il sindaco di Lucca, Pietro Fazzi, che aveva chiesto adeguata attenzione per la sanità del territorio lucchese, rivendicando a Lucca il diritto di avere un ospedale completo ed efficiente, multifunzionale, nonché evidenziando come oggi molti cittadini lucchesi preferiscano rivolgersi a strutture sanitarie diverse da quelle presenti nel territorio della provincia.

In occasione del dibattito che si è sviluppato anche a partire dalla relazione di Fazzi è stato osservato da più parti, sia della maggioranza che dell’opposizione, che la tendenza della sanità, non solo in Toscana, è quella di andare verso un’offerta integrata e polifunzionale, in grado di privilegiare le terapie per le fasi acute delle malattie o degli impedimenti, quindi lontana dal concetto di sanità da ricovero che si effettuava una volta, sia perché bisogna essere in grado, è stato detto, di offrire un servizio sanitario al passo con i tempi e ad elevata capacità diagnostica e terapeutica, sia perché gli stessi cittadini-utenti desiderano usufruire di brevi degenze ma di alto livello, o addirittura di day-hospital, piuttosto che di degenze lunghe spesso di poca qualità.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente Gelli il quale ha evidenziato come, con questo piano, si dà il via libera al programma di riqualificazione della rete ospedaliera toscana, in particolare della Toscana occidentale, aggiungendo come la Giunta, al contempo, si sia impegnata a riferire in commissione, in modo ciclico e puntuale, sullo stato dell’arte. Un punto, questo, che era stato sollecitato anche dalla consigliera Celesti e sul quale si erano detti d’accordo anche Alessandro Starnini e Paolo Cocchi dei Democratici di sinistra.

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