Un cd e un giornalino per sostenere la scuola dell'ospedalino Meyer

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 dicembre 2002 06:40
Un cd e un giornalino per sostenere la scuola dell'ospedalino Meyer

Cinquemila cd e altrettanti giornalini per sostenere la scuola del Meyer. Con un'offerta libera i fiorentini potranno contribuire allo sviluppo di questa importante realtà attiva da anni all'interno dell'ospedalino pediatrico. L'iniziativa è stata presentata ieri mattina a Palazzo Vecchio dall'assessore alla Pubblica Istruzione Daniela Lastri, dal presidente del Quartiere 4 Eros Cruccolini, dal presidente del Nuoto Club Eleandro Garuglieri, dal cantautore fiorentino Beppe Dati e da Maria Antonietta Trappa, insegnante della scuole dell'ospedalino Meyer.

In concreto grazie ai fondi (7.500 euro circa) messi a disposizione dal Nuoto Club su sollecitazione del presidente Cruccolini, è stato possibile stampare cinquemila copie del giornalino della scuola e cinquemila cd con la canzone scritta per l'occasione da Beppe Dati. La pubblicazione e il cd saranno distribuiti a fronte di un'offerta libera in tutte le iniziative a favore del Meyer. Chi ne volesse una copia da subito può rivolgersi alla sede del consiglio di Quartiere 4 oppure direttamente alla scuola dell'ospedale pediatrico.

Cd e giornalini saranno a disposizione anche in occasione dell'iniziativa "Note di Natale", la serata di musica e liturgia natalizia in memoria di Padre Ernesto Balducci in programma domani sera dalle 22.30 in poi presso la Badia Fiesolana. "Si tratta di un'iniziativa di grande pregio - ha spiegato l'assessore Lastri - e un'occasione di solidarietà nei confronti di una realtà così importante come la scuola del Meyer. Un importanza duplice: sia per i piccoli ricoverati, che in questo modo riescono a mantenere un rapporto con la scuola anche durante la degenza, sia per gli altri bambini che così possono conoscere la realtà dell'ospedale e della malattia, normalmente vissuti con timore e paura.

Un ringraziamento particolare a Beppe Dati che ha reso possibile questa iniziativa". Il presidente Cruccolini sottolinea come questa iniziativa si inserisca nel progetto di comunità già avviato e che vuole coinvolgere i soggetti e le associazioni operanti nel quartiere per risolvere i problemi delle persone che abitano nella zona.

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