Dal 27 dicembre 2002 al 6 gennaio 2003 al Teatro della Pergola Luca De Filippo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 dicembre 2002 14:34
Dal 27 dicembre 2002 al 6 gennaio 2003 al Teatro della Pergola Luca De Filippo

Dopo la tradizionale pausa per Natale e S.Stefano, il teatro riapre il 27 dicembre con la divertente Palla al piede di Feydeau interpretata da Luca De Filippo. La storia di un libertino impenitente che vorrebbe sistemarsi con una ragazza di buona famiglia, ma è perseguitato da un sciantosa, sua amante nel passato. E a complicare la già intricata situazione ci si mettono anche un generale sudamericano innamorato della soubrette, sua sorella ed il suo ex marito, la madre della promessa sposa, un librettista di canzoni, un ospite "scomodo".

Irresistibile, davvero l’ideale per un 31 dicembre di assoluto divertimento. Per S.Silvestro i prezzi sono di 48 € per la platea, 31 € per il palco e 21 € per la galleria. Si replica fino al 6 gennaio.
Un geniale creatore di "bombe ad orologeria", di congegni assolutamente perfetti, ideati per l’effetto comico, in cui niente è lasciato al caso: questo è alla prima lettura Georges Feydeau.
La sua è una comicità assolutamente trascinante, ottenuta senza volgarità, senza forzature, con meccanismi razionali di alta precisione, pur all’interno di situazioni, di passaggi vagamente surreali.

Ma c’è qualcosa di più.
Scrive infatti di Feydeau Jean-Louis Barrault : "Dopo le farse di Molière le cose migliori le ha scritte lui: la sua profonda umanità non perde mai di vista la verità, anche nei momenti in cui si lascia andare alla più pazza immaginazione. (…) la risata zampilla rapida e leggera, mai volgare perché l’autore è sempre cosciente e guarda il mondo con lo sguardo innocente del bambino. Le ridicolaggini vengono dalla vita e non dai personaggi che sono per la maggior parte toccanti."
"La palla al piede" è una sorta di "commedia degli equivoci" che ruota attorno ad un amante libertino e spiantato che si vuol finalmente sistemare con una "ragazza di buona famiglia", ma non riesce a troncare la relazione con una cantante, che anzi viene scritturata per rallegrare la sua festa di fidanzamento.


Intorno a loro, un gruppo di personaggi teatralmente "straordinari": un generale sudamericano innamorato della soubrette, sua sorella ed il suo ex marito, la madre della promessa sposa, un librettista di canzoni, un ospite "scomodo", e (da locandina) "domestici, uomini e donne, uno sposalizio, due agenti… ".

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