Calcio C2: il punto sul campionato della Florentia Viola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 dicembre 2002 15:20
Calcio C2: il punto sul campionato della Florentia Viola

Dal 29 Ottobre, giorno in cui Alberto Cavasin è stato chiamato alla guida tecnica della Florentia, la squadra ha disputato sette incontri di campionato, conquistando cinque vittorie, un pareggio ed una sconfitta. I gol fatti sono stati 10 contro 2 subiti: da quattro partite la squadra fiorentina non subisce gol ed il suo centravanti guida la classifica dei cannonieri. Questa marcia ha permesso ai viola di recuperare la posizione di classifica, attestandosi al secondo posto con 29 punti alle spalle del Rimini, che guida il girone con 31 punti. Ad una domenica dalla fine del girone di andata (l’ultimo incontro sarà giocato domenica prossima in trasferta a Reggio Emilia contro il Sassuolo) è già molto positivo il bilancio della gestione di Cavasin, che ha “raddrizzato” la barca viola lavorando sugli aspetti psicologici di un gruppo che non credeva in se stesso e nelle sue potenzialità atletiche e tattiche. Ogni reparto è migliorato perché tutta la squadra gioca corta e compatta, indipendentemente da chi va in campo. Certo l’ossatura base è stata scelta (Ivan in porta, Minieri e Ripa in difesa, Longo e Di Livio a centrocampo, Riganò ed Evacuo in attacco) perché non può essere diversamente per nessuno, ma i giocatori che si alternano negli altri ruoli dimostrano, di volta in volta, di inserirsi alla perfezione nel meccanismo tattico di gioco. Con attenzione e concentrazione in queste sette partite i viola, consci delle loro possibilità, hanno cambiato il modo di giocare: se nei primissimi incontri con Cavasin in panchina abbiamo visto molti palloni alti per Riganò quale soluzione per arrivare alla porta avversaria, nelle partite successive è stata quasi completamente abbandonata questa ripetitiva impostazione di gioco preferendo giocare palla a terra.. Sono aumentati gli scambi, gli affondi sulle fasce, le verticalizzazioni dei centrocampisti, i tagli diagonali con uno-due che liberano più giocatori al tiro. Contemporaneamente la difesa rimane vicina ed in linea, giocando in modo aggressivo e raddoppiando insieme ai centrocampisti contro gli avversari. Tutto questo è supportato da una forma atletica che sta raggiungendo il suo stato ottimale: peccato che il campionato si fermi tra pochi giorni per la pausa festiva. (as)

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