Volontari toscani uniti nell’antincendio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 dicembre 2002 19:51
Volontari toscani uniti nell’antincendio

L’atto costitutivo del C.V.T. (Coordinamento volontari toscani), è stato siglato ieri in Palazzo Bastogi, alla presenza del vice presidente della giunta regionale, Angelo Passaleva, e dei rappresentati di tutte le associazioni di volontariato firmatarie: Ala (Monte Argentario), Pubbliche assistenze toscane, Coordinamento Monte pisano, La Racchetta, Prociv, Vab, e volontari del Centro di Scienze Naturali.
In Toscana, sono 3850 i volontari che si occupano di antincendio boschivo, dotati d 353 mezzi attrezzati con 121 unità territoriali che fanno capo alle varie Associazioni, in 158 comuni convenzionati per la lotta alle fiamme.
«La Toscana – ha detto Angelo Passaleva – è una tra le regioni leader nella prevenzione contro gli incendi boschivi.

Il merito di questo primato è da attribuire in gran parte al volontariato, ma anche agli investimenti della giunta regionale: circa 400mila euro ogni anno».
L’indagine conoscitiva del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del gennaio 2002, descrive una riduzione del 70% della superficie boschiva percorsa dal fuoco e del 30% per il numero di incendi. I dati sembrano confortanti, e se, in dettaglio, guardiamo ai numeri della Regione Toscana ne troviamo ampia conferma: da 609 ettari ‘andati in fumo’ nel periodo luglio/agosto 2001 siamo scesi a 109 ha dello stesso periodo del 2002.
Il Coordinamento toscano, nasce proprio con la finalità di promuovere la cultura dell’antincendio sul territorio, in maniera tale da reperire nuove forze e formare cittadini responsabili.

Individuare delle modalità comuni di intervento fra le Associazioni, permetterà di rendere più omogeneo l’impiego dei volontari in caso di necessità.
Il prossimo passo sarà dare al Coordinamento una personalità giuridica, attraverso la trasformazione in Associazione di associazioni.

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