Continuano all’Istituto Francese gli appuntamenti di europamusica, un progetto dagli ampi orizzonti che coinvolge numerosi spazi a vocazione internazionale (dall’Istituto Francese di Firenze, Istituto Universitario Europea, Badia Fiesolana, Villa Schifanoia, Villa di Rusciano) e che gode, tra gli altri, del sostegno del Parlamento Europeo.
Per celebrare il gusto della buona musica e dello stare insieme anche dopo lo spettacolo, ad ogni concerto è possibile associare una cena dopo/spettacolo (solo su prenotazione) negli spazi attigui a quelli del concerto.
L’appuntamento del 16 dicembre è con il Quartetto Devet, che nasce dall’unione di quattro giovani musicisti provenienti da un’alta formazione nell’ambito dei più importanti Conservatori italiani e svizzeri, nelle classi dei Maestri Chiarappa, Nannoni, Fiorentini, Masi e Gabucci.
La formazione si è subito esibita in molte città italiane presso importanti istituzioni e associazioni musicali, quali l'Associazione Positalta di Positano, l'Accademia Musicale Romana, l'Universitas Aromatariorum Orbis, il Teatro Unione di Viterbo, l'Associazione "La Risonanza" di Roma, l’Accademia Filarmonica Romana ed altre, avendo anche l'opportunità di collaborare con solisti di fama internazionale, come il chitarrista Bruno Battisti D'Amario e il pianista Luciano Cerroni.
A premio della seria ricerca musicale in cui è impegnato, il Quartetto Devet, nell'anno accademico 1999/2000, ha ufficialmente ricevuto la borsa di studio "Mario Grazi", offerta dall'Accademia Filarmonica Romana ai fini del Corso di Formazione Quartettistica tenuta dal Quartetto Bernini.
Il quartetto ha rappresentato il Conservatorio di Roma di S.
Cecilia nell'ambito dell'iniziativa promossa dal compianto M.° Giuseppe Sinopoli "Musica negli Ospedali", nel corso della quale la formazione ha ricevuto numerosi consensi della critica. E’ stato inoltre ospite della trasmissione "Questa Italia", trasmessa dal canale satellitare Rai International.
Vincitore del Concorso Internazionale “ANEMOS” di Roma nell’edizione 2001/2002, il Quartetto Devet è impegnato in un’approfondita ricerca stilistico-filologica della prassi esecutiva di ogni epoca, sotto l’attenta guida del M° Carlo Chiarappa.
