Un “Ultracision”, apparecchiatura di avanguardia per la chirurgia pediatrica, è stato donato all’Ospedale Pediatrico Meyer

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 dicembre 2002 06:57
Un “Ultracision”, apparecchiatura di avanguardia per la chirurgia pediatrica, è stato donato all’Ospedale Pediatrico Meyer

La strumentazione è stata acquistata grazie ai proventi di un’asta benefica che si è svolta mesi fa all’Istituto degli Innocenti. L’iniziativa è partita dalla signora Vicky Galati Indelli, fondatrice del Contemporary Art Museum of Tuscany di Stia (Arezzo), infaticabile organizzatrice di tanti eventi che hanno come scopo il sostegno alla realtà ospedaliera fiorentina. Grazie all’impegno suo e di altre personalità cittadine sono state messe all’asta opere di Pietro Annigoni e Antonio Bueno, Giovanni Costetti e Giò Pomodoro, Antonio Possenti, Nino Tirinnanzi, Sergio Scatizzi e di altri tra i più significativi protagonisti dell’arte italiana del Novecento.

L’Ultracision è un “dissettore ad ultrasuoni” che consente agli operatori sanitari di utilizzare per i bambini la più avanzata tecnica di chirurgia endoscopica miniinvasiva.
La consegna ufficiale della strumentazione è avvenuta ieri mattina nel reparto di Chirurgia dell’Ospedale Meyer. Hanno accolto e ringraziato la signora Galati Indelli il direttore amministrativo dell’Azienda Renato Colombo, l’attuale primario di chirurgia Antonio Messineo e il suo predecessore Angiolino Pampaloni.

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