4 dicembre 2002 – Un impegno preso quando è stato approvato lo Statuto il 5 giugno 2000. Un lavoro lungo ed importante iniziato lo scorso marzo per arrivare all’approvazione del Regolamento che porterà al Consiglio degli Stranieri. Il Presidente del Consiglio Provinciale Eugenio Scalise ha ricordato le tappe più importanti: “Le consultazioni hanno riguardato 4 riunioni congiunte della prima e della quinta commissione, due riunioni della commissione pari opportunità, una riunione con le associazioni delle comunità straniere, una riunione con i comuni della Provincia ed una con l’esecutivo della conferenza provinciale per l’immigrazione.
E in più abbiamo chiesto pareri al corpo consolare di Firenze, che rappresenta tutti i consolati nella Provincia, e alla consulta dell’Anci Toscana sull’immigrazione”. Riguardo alle elezioni: “Si svolgeranno nella prossima primavera e riguarderanno 50.000 residenti, al voto saranno chiamati circa 40.000 persone alle quali vogliamo dar voce con un’assemblea composta da 21 consiglieri. Ogni lista sarà valida ed ammessa alla consultazione se accompagnata da almeno 100 firme. Il costo della consultazione non sarà eccessivo anche perché ci aspettiamo un aiuto dai comuni che forniranno le liste degli stranieri residenti”.
Il Capogruppo dei Democratici di Sinistra in Consiglio Provinciale Tiziano Lepri ricorda che la possibilità della costituzione del Consiglio degli Stranieri per la Provincia di Firenze fu inserito direttamente nello Statuto approvato all’unanimità. “Ricordo che erano presenti due proposte, una dei Democratici di Sinistra ed una di Rifondazione Comunista – spiega Tiziano Lepri – abbiamo sempre avuto come obiettivo finale l’elezione diretta di un Consiglio che fosse rappresentativo dei cittadini residenti in Provincia.
L’approvazione del regolamento per l’istituzione di un Consiglio degli Stranieri è un segnale forte perché è dare diritti a chi fin’ora non ne ha avuti. Il Consiglio avrà carattere consultivo e devo sottolineare che tutte le forze politiche del Consiglio hanno dato il loro contributo ed anche nel voto finale abbiamo apprezzato molto l’astensione di Forza Italia”. “L’Italia – precisa ancora Lepri – ha recepito solo parzialmente le direttive comunitarie riguardo al diritto di voto degli stranieri.
Gli stessi comunitari votano solo per le elezioni comunali e non per la Provincia. La direttiva che viene da Strasburgo invece invita a far votare tutti gli stranieri comunitari e non alle elezioni locali e che riguardano, quindi, i comuni e le province”. Questi principi si ritrovano anche nella Convenzione di Strasburgo del ’94 sui diritti dell’uomo. Il Presidente del Consiglio Provinciale Eugenio Scalise introdurrà i lavori dell’incontro promosso dal Gruppo Consiliare Ds della Provincia di Firenze, dal Gruppo Consiliare Ds del Comune di Scandicci e dai Democratici di Sinistra – Unione Comunale Scandicci “Stranieri ed Enti locali.
Diritto di voto. Diritto di cittadinanza. Presentazione del Regolamento del Consiglio degli Stranieri della Provincia di Firenze” che si terrà Venerdì 6 dicembre 2002 presso la Sala del Consiglio comunale di Scandicci dalle ore 15.30.
