Via libera alla Porte Telematiche per l'accesso alla ztl
La sperimentazione partira' a giugno del 2003
Papini (Verdi): Un confronto programmatico a sinistra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 novembre 2002 07:39
Via libera alla Porte Telematiche per l'accesso alla ztl<BR>La sperimentazione partira' a giugno del 2003<BR>Papini (Verdi): Un confronto programmatico a sinistra

Si avvicina l'entrata in funzione delle Porte telematiche agli accessi della ztl. Dopo l'approvazione da parte del consiglio comunale del Piano urbano del Traffico, il Comune dà anche il via libera ufficiale al nuovo sistema elettronico di entrata nella zona blu che diventerà operativo a pieno regime all'incirca a partire dal prossimo ottobre. Nel frattempo comincerà la messa a punto di tutte le Porte (in tutto 15), la distribuzione dei telepass e l'organizzazione della sala radio della Polizia municipale alla quale spetterà il compito di controllare elettronicamente le infrazioni.

Seguiranno due mesi di sperimentazione (giugno/ luglio) nei settori A e D della ztl che serviranno a garantire un corretto funzionamento del sistema prima della partenza ufficiale. Come noto il "progetto telepass" poggia sul contratto stipulato fra Comune e Società autostrade con il quale il Comune diventa proprietario dell'intero sistema (porte, sistema operativo e telepass). Questi ultimi verranno poi ripartiti fra gli aventi diritto. La distribuzione degli apparecchi elettronici e la gestione complessiva dei permessi di accesso è invece affidata alla Firenze parcheggi che già attualmente si occupa del rilascio dei permessi ztl.

Nel dettaglio il Telepass costerà 12 euro l'anno per tutti, esclusi i residenti, i mezzi della Misericordia scuolabus e gli invalidi che pagheranno il prezzo ulteriormente ridotto di 10 euro all'anno . C'è poi una tariffa per il cosiddetto "service" e cioè la gestione e manutenzione dell'intero servizio che ammonterà a 63 euro l'anno per tutti eccetto i residenti, gli invalidi, i tassisti, le macchine della Polizia, Carabinieri, Vigili del fuoco, ambulanze. Da quando entreranno in funzione le Porte telematiche i veicoli non autorizzati o privi di apparato a bordo e quindi non identificabili, verranno "fotografati" con una telecamera e l'immagine della targa verrà trasmessa al centro di controllo per il riconoscimento e l'eventuale sanzione.

"Sono vari gli obiettivi che vogliamo raggiungere col sistema automatico di controllo agli accessi alla ztl, - ha spiegato l'assessore alla mobilità Vincenzo Bugliani-. Oltre a controllare automaticamente e ininterrottamente i veicoli in accesso nella zona a traffico limito, verrà ridotto il numero dei veicoli circolanti all'interno della ztl a tutto beneficio di un minor inquinamento ambientale e in modo da rendere più scorrevole il traffico degli autorizzati e in particolare dei mezzi pubblici".

I telepass abilitati al solo uso Ztl saranno contraddistinti da una fascetta blu e solo questi sono soggetti alle tariffe di 10 o 12 euro. Chi invece vuole un apparato abilitato all'uso combinato Autostrada e ztl o possiede già un normale telepass potrà corrispondere per l'interoperabilità anche nella ztl euro 3,10 ad Autostrade come canone annuo. In questo caso il telepass verrà contraddistinto da una fascetta di colore giallo e rimarrà di proprietà di autostrade.
«Il voto favorevole del consigliere Falqui e l'astensione, associata ad un intervento molto costruttivo, della capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri sul piano generale del traffico possono porre le basi per un confronto programmatico a partire dai temi della mobilità».

Lo ha detto il capogruppo dei Verdi Alessio Papini secondo il quale «la politica della mobilità viene considerata uno degli elementi prioritari dai fiorentini e questo fatto, insieme a vari confronti informali in occasione del Forum Sociale Europeo, può rappresentare un punto di partenza». «Una verifica programmatica - ha concluso il capogruppo dei Verdi - potrebbe riguardare anche una forza come la Lista Di Pietro non presente in consiglio comunale ma elemento importante della maggioranza nei quartieri».

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