La Stagione Teatrale dell’Amiata si apre sabato 23 novembre alle ore 21 al Teatro degli Unanimi di Arcidosso con una serata ad ingresso gratuito che vuole essere una festa di inaugurazione cui invitare spettatori vecchi e nuovi; si inizia con lo spettacolo Le tre verità di Cesira di Manlio Santanelli, regia di Angelo Savelli, con il bravissimo attore Gennaro Cannavacciuolo, per spostarsi poi al Castello Aldobrandesco per il buffet offerto dal Comune di Arcidosso e dalla Comunità Montana Amiata Grossetano.
Le tre verità di Cesira è un monologo comico nel quale la protagonista – una venditrice di limonate nei vicoli della Napoli dei quartieri spagnoli – racconta ad uso e consumo di un supposto cameraman del telegiornale tre versioni a giustificazione della presenza di un folto paio di baffi sul suo “corpo di donna, femminile”.
Tre racconti decisamente surreali, dove la comicità vira spesso verso il grottesco, aprendo squarci pirandelliani sulla ricerca della verità nella comunicazione umana.
Il testo teatrale è supportato dalla capacità attoriale di Gennaro Cannavacciuolo, con uno scambio di sessi che accentua la cifra ironica e grottesca, ed offre una galleria di “mostri ermafroditi”, di “matrone virili” di cui è ricca la tradizione napoletana dall’antica Opera Buffa fino ai vari De Simone, Ruccello e Moscato.
Da segnare subito in calendario anche il pomeriggio (ore 17.00) dell’8 dicembre per il secondo spettacolo della stagione: Benneide, una raccolta degli esilaranti testi di Stefano Benni interpretati da Angela Finocchiaro.
Per informazioni e prenotazioni: Accademia Amiata 0564-968205 info@accademiaamiata.it
Ad Arcidosso festa inaugurale della Stagione Teatrale 2002/2003
