Firenzuola: riaperto il ponte all’Alberaccio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 novembre 2002 17:03
Firenzuola: riaperto il ponte all’Alberaccio

16 novembre 2002 – Un impegno particolare della Provincia per le strade necessarie per lo sviluppo dei territori montani è stato dichiarato sabato dal Presidente Michele Gesualdi in occasione della riapertura del ponte sul Santerno in località Alberaccio.
Il ponte era stato chiuso nell’inverno del 2001 dopo la scoperta di gravi lesioni che costituivano un rischio per la circolazione dei veicoli. “Sono intervenuti subito personalmente perché fossero accertati i tempi della ricostruzione – ha detto Gesualdi – sapendo cosa voleva dire la chiusura del ponte per il traffico e le attività produttive della zona di Firenzuola”.

Sono state così immediatamente reperite le risorse occorrenti, circa un miliardo di lire, e progettati con grande sollecitudine i lavori di consolidamento. Si è trattato di un intervento complesso, che ha richiesto l’adozione di tecnologie innovative e l’uso di materiali particolari, come le fibre di carbonio, di grande resistenza, fino a dieci volte quella dell’acciaio, per abbreviare i tempi. Il risultato è un lavoro di qualità, con caratteristiche di resistenza superiori a quelle dell’opera originaria, che ha restituito un ponte più adatto e sicuro per il transito anche dei mezzi pesanti.
Insieme alla Regione e al Comune di Firenzuola la Provincia sta poi mettendo a punto gli ultimi dettagli per riaprire quanto prima anche la SS 65, chiusa da mesi a causa della frana di Montebeni.

L’obiettivo è vicino, essendo cominciata la costruzione della barriera paramassi ed il monitoraggio dei geologi.
Oltre a questo la Provincia, a conferma come ha detto Gesualdi della sua “attenzione fortissima per la Montagna”, ha effettuato nei mesi scorsi numerosi interventi di pavimentazione e di segnaletica sulle Provinciali 117 di San Zanobi e 58 Piancaldolese: strade sottoposte ad una usura assai intensa a causa delle deviazioni effettuate dai mezzi pesanti.

In evidenza