Via all"incubatore" per far crescere nuove imprese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 novembre 2002 16:55
Via all

Facilitare la nascita e lo sviluppo di nuove imprese ad alta tecnologia, far crescere le idee imprenditoriali in modo concreto, con aiuti finanziari e logistici. A rendere possibile tutto ciò sarà il nuovo "incubatore" d'impresa che sta per nascere in via della Sala fra Brozzi e Osmannoro, al primo piano di un grande edificio acquistato dall'amministrazione comunale. Si tratta di circa 1.100 metri quadri che verranno suddivisi in moduli per far spazio a circa 20 aziende che così verranno riunite in un unico luogo.

Ci saranno uffici, laboratori, sale per video conferenze, attrezzature tecnologiche e una segreteria comune. Un attrezzatura logistica di partenza per dare così spazio alla realizzazione di nuovi progetti imprenditoriali che verranno presentati all'amministrazione, selezionati e quindi collocati all'interno dell'incubatore. La gara d'appalto per i lavori di messa a punto e ristrutturazione dello stabile è già partita. A luglio del 2003 gli spazi saranno pronti per accogliere le "nuove imprese" migliori, quelle che hanno presentato i progetti più innovativi e avanzati tecnologicamente.

"L'obiettivo , - ha sottolineato l'assessore alla nuova economia Simone Tani- è quello di dare alle aziende l'opportunità di focalizzare l'attenzione su idee imprenditoriali piuttosto che sugli aspetti logistici". L'incubatore serve proprio a risolvere le questioni pratiche: l'azienda avrà 25 mila euro per partire, un recapito e un ufficio con tutti gli strumenti necessari dalle linee telefoniche, al servizio di segreteria, ai vari laboratori tecnologici. L'esperienza nell'incubatore dura due anni.

Dopo di che l'impresa, se ce l'ha fatta, è pronta per decollare con le sue gambe. Le selezioni partono già da subito perché in parte possono essere utilizzate le domande del concorso per idee imprenditoriali che scade il 30 novembre e che è contenuto nella legge Bersani. Verrà comunque messa in moto una campagna di informazione e predisposti bandi pubblici a partire dal prossimo anno che consentano di selezionare i progetti a più alto contenuto innovativo ed elevato potenziale di sviluppo.

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