Curare il male oscuro con la terapia della danza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 novembre 2002 15:41
Curare il male oscuro con la terapia della danza

5 novembre 2002 – Il Centro toscano di arte e danza terapia, diretto da Lilia Bertelli, ha dato vita alla Scuola di Formazione per Operatori in Danza Movimento Terapia ‘Maria Fux’. Il progetto, presentato recentemente in una giornata di studi sulla ‘Tutela della salute mentale’ (incontri nelle diverse abilità con l’arteterapia, la danzamovimentoterapia, la musicoterapia, l’arte), promossa in collaborazione con il Comune e la Provincia di Firenze, ha come obiettivo quello di trasmettere agli allievi, sia per crescita personale che professionale, la conoscenza dei metodi di danzaterapia, con particolare riferimento a quello creato da Maria Fux, nella sua interezza, originalità pedagogica e artistica, sistematicità, anche attraverso il confronto con altre linee metodologiche.

L’assessore provinciale alle politiche sociali Davide Filippelli ha inaugurato i laboratori di danzaterapia e musicoterapia e arteterapia.
“Nell’area fiorentina – spiega l’assessore Filippelli – una persona su cento ha problemi mentali: le strade di incontro e di crescita vanno promosse in ogni direzione per migliorare la qualità dei rapporti umani, la cui mancanza è spesso all’origine di disturbi”. Il Centro toscano di arte e danza terapia fornisce conoscenze teoriche e pratiche per l’acquisizione e l’applicazione di competenze nello specifico della Danza Movimento Terapia.

La Scuola si articola in un percorso quadriennale di studi. A conclusione di ogni anno lo studente sostiene un colloquio sulla base delle competenze acquisite, sulle letture bibliografiche obbligatorie e consigliate , su una relazione scritta e sull’esperienza vissuta; quindi tirocinio e pratica in centri di socializzazione e di riabilitazione, supervisione: percorsi individuali e di gruppo. L’anno accademico è compreso tra settembre e giugno con frequenza nei week end e in alcune giornate di studio e seminari intensivi in prefissati periodi dell’anno.

Per essere ammessi è richiesta la presentazione di un curriculum, un colloquio preliminare, durante il quale vengono valutate le esperienze svolte, la motivazione, l’idoneità psicofisica e il titolo di studio. E’ richiesta la partecipazione ad un workshop pratico introduttivo. Per informazioni: tel. 055.24.54.75.

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