Social Forum: le iniziative di Bagno a Ripoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 novembre 2002 12:31
Social Forum: le iniziative di Bagno a Ripoli

Il Comune di Bagno a Ripoli, in occasione del Social Forum di Firenze, organizza le seguenti iniziative:
· Giovedì 7 novembre, ore 21, presso il Crc Antella, in via di Pulicciano 53, Antella: Proiezione del video Voglia d’Italia – La crisi dell’Argentina e dell’America Latina, il ritorno degli Italo-Americani, di e con Rosalia Polizzi (regista) e Estela Parlotto, Nonna di Plaza de Mayo;
· Venerdì 8 novembre, ore 21, presso la Smsfc Casa del Popolo di Grassina, in piazza Umberto I, Grassina: Conferenza sul tema “Guerra e pace” nella globalizzazione, con padre Alex Zanotelli, referente Rete Palestina.

Interverranno: Giuliano Lastrucci (Sindaco di Bagno a Ripoli), Danilo Zolo (Ordinario di Filosofia del Diritto all’Università di Firenze), Don Alessandro Santoro (Parroco delle Piagge), Don Andrea Bigalli (del direttivo di “Testimonianze” e membro di “Pax Christi”). E’ previsto un saluto di Claudio Martini (Presidente della Giunta Regionale Toscana). Conduce la serata: Piero Sansonetti, giornalista de ‘L’Unità’.
Informazioni: Ufficio Relazioni con il Pubblico, tel. 055/6390.222.
Il Sindaco di Bagno a Ripoli, Giuliano Lastrucci, interviene sul Social Forum:
“Il mio è un messaggio diretto e di ascolto, rivolto a tutte le persone di buona volontà, affinché si pongano di fronte ad un evento di portata mondiale, quale il Social Forum, con animo aperto e disposizione al dialogo.
Certo, quando si muovono molte persone di varia nazionalità ed estrazione sociale e culturale, come accade allo stadio o in occasione dei cosiddetti megaconcerti, non si possono ignorare le tematiche e le garanzie dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Da questo punto di vista, il Comune di Bagno a Ripoli è in solerte contatto con le Forze dell’Ordine, la nostra Polizia Municipale è allertata, tutto quanto nelle nostre possibilità è in campo. Purtroppo, le provocazioni ci potranno essere, benché il nostro auspicio è di segno opposto: si sappia, però, che esse non fanno parte dello spirito del Social Forum, anzi ne sono proprio estranee, e per questo probabilmente sono messe in atto da quanti (e non sono pochi) vogliono far fallire il raduno.

A volte i lupi si travestono da agnelli per poter fare i lupi a danno degli agnelli veri…
Il Social Forum sta da un’altra parte. Sta nell’ampiezza delle idee e dei contenuti che saranno presentati a Firenze e al mondo: dalle forme di democrazia allo studio delle varie forme energetiche, dall’analisi dei climi e del territorio alle povertà del mondo, dalla pace alle biodiversità, e via dicendo. Temi importanti ed alti, che saranno trattati non dal primo venuto, bensì da scienziati ed esperti di fama e valore nazionale ed internazionale.

Ciò non vuol dire che bisogna essere d’accordo. Le idee illustrate saranno le più varie, a volte saranno utopie, ma la ricchezza è unica, grande e probabilmente assai fertile, e – ciò che più conta – vive, si moltiplica e produce, che l’ascoltiamo o no. Il Social Forum esprime un mondo che comunque esiste e avanza e che, solo per questo, merita di essere ascoltato. E ascoltato ora. E bene ha fatto Firenze a proporsi come città del mondo e città aperta, e faremo bene a fare altrettanto, nel nostro piccolo, noi di Bagno a Ripoli.
Non chiedo a nessuno di condividere le tesi del Social Forum, ma solo di ascoltare democraticamente, liberalmente, cristianamente, aprendo l’animo all’accoglienza di tale ricchezza ed offrendo il proprio contributo a un dibattito essenziale anche per rivitalizzare il sistema dei valori alla base delle vite di tutti.

Non riduciamo tutto ad una questione di ordine pubblico: se vi saranno problemi in tal senso, cosa che io non credo, sarà colpa di personaggi e gruppi assolutamente estranei al raduno e forse anche responsabilità di professionisti della provocazione, della serie delle troppe storie italiane di apparati che ufficialmente dovrebbero occuparsi d’altro, della serie, tanto per non fare nomi, di settori deviati e devianti dai compiti istituzionali, la cui sopravvivenza non mi sento di escludere a priori.
Il Social Forum è vita, è voglia di idee e di confronto, è anche volontà di non imporre le proprie posizioni ma di far maturare le coscienze, anche le nostre, anche le coscienze di quanti si sentono distanti anni luce da questo movimento e seguiranno comunque le loro vie.

Ascoltare e dire la propria li aiuterà in ogni caso.
Bagno a Ripoli ha una lunga tradizione di tolleranza e civiltà, che si rinnoverà anche in questa occasione, magari partecipando anche alle iniziative che abbiamo organizzato sul nostro territorio.
Giuliano Lastrucci, Sindaco di Bagno a Ripoli”

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