Buoni per l'acquisto di pannolini, latte in polvere e omogeneizzati per le famiglie in difficoltà nelle farmacie del Quartiere 4

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2002 16:04
Buoni per l'acquisto di pannolini, latte in polvere e omogeneizzati per le famiglie in difficoltà nelle farmacie del Quartiere 4

Oltre cinquemila euro in buoni acquisto per prodotti per l'infanzia nelle farmacie del quartiere. E' la nuova iniziativa del Quartiere 4 e delle associazioni che distribuiscono i prodotti raccolti dal Banco Alimentare per fornire un aiuto alle famiglie in difficoltà. Il progetto, che entrerà nella fase concreta entro fine anno, è stato presentato questa mattina dall'assessore alle politiche socio-sanitarie Graziano Cioni e dal presidente del Quartiere 4 Eros Cruccolini. Erano presenti anche il presidente del Banco Alimentare Natale Bazzanti, Alberto Schiaretti in rappresentanza dell'Afam (ex farmacie comunali) e il dottor Nocentini il rappresentanza delle farmacie private.

"Iniziative come questa fanno di Firenze una città all'avanguardia per quanto riguarda le politiche del welfare locale - esordisce l'assessore Cioni -. La realtà fiorentina è complessa e vede la coesistenza di due città: quella dei benestanti e quella invece delle persone e delle famiglie che vivono sotto o sul limite della soglia di povertà. Non solo pochi nuclei familiari - aggiunge l'assessore Cioni - visto che sono 5.400 le persone che vivono con meno di un milione di vecchie lire al mese, 15mila quelle che invece devono tirare avanti con meno di un milione e 700mila lire".

L'iniziativa del Quartiere 4 e del Banco Alimentare è rivolta proprio alle famiglie in difficoltà economica: i nuclei familiari che si rivolgono ai servizi sociali per segnalare situazioni di difficoltà economica nel Quartiere 4 sono oltre un migliaio su un totale di 28mila. "Da tempo stiamo lavorando insieme alle associazioni del territorio per individuare i problemi delle famiglie e mettere in relazioni i diversi soggetti in modo da offrire una soluzione ai diversi bisogni nell'ambito del piano per lo sviluppo di una comunità di quartiere - spiega il presidente Cruccolini -.

Oltre al progetto Essere per i microprestiti, abbiamo lavorato insieme ai soggetti che distribuiscono i prodotti raccolti dal Banco Alimentare con due obiettivi: aumentare la disponibilità di alimenti e supplire alla carenza di alcuni prodotti, nello specifico quelli destinati all'infanzia". Mancano all'appello soprattutto pannolini, omogeneizzato, latte in polvere e biscotti per i bambini. E se il primo obiettivo è già stato centrato grazie al rapporto avviato con Coop, Esselunga e Conad che hanno messo a disposizione specifici buoni acquisto, per il secondo il Quartiere ha chiesto e ottenuto la collaborazione di dieci farmacie ex comunali e private presenti sul territorio.

In concreto a fine anno saranno a disposizione buoni acquisto per un valore complessivo di 5mila euro da spendere nelle farmacie per l'acquisto di questi specifici prodotti. Come già avviene per i buoni dei supermercati, anche quelli delle farmacie possono essere spesi direttamente dalle famiglie oppure i prodotti vengono acquistati dalle associazioni e da queste distribuite a chi ha bisogno.

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