Conferenza internazionale sui metadata, dal 13 al 17 ottobre a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 ottobre 2002 07:25
Conferenza internazionale sui metadata, dal 13 al 17 ottobre a Firenze

FIRENZE- Un’etichetta elettronica, il Dublin Core, ovvero uno standard comune con un certo numero di campi per agevolare la ricerca di documenti on-line ma anche per facilitare la loro archiviazione e conservazione: essenziale per mettere ordine in quella “biblioteca di libri alla rinfusa” che è Internet. Se ne parlerà nel corso della conferenza annuale ”Dc 2002. Metadata for e-communities” che si svolgerà da lunedì a venerdì a Firenze al Convitto della Calza.
“La Regione – spiega l’assessore al sistema informativo, Carla Guidi –ha partecipato all’organizzazione dell’evento assieme all’Istituto universitario europeo, l’Università di Firenze, l’Associazione italiana biblioteche, la Biblioteca nazionale centrale, l’Istituto e il Museo di storia della scienza”.

“Questo standard – continua l’assessore - sarà utile anche alle biblioteche. La Regione è da alcuni anni che è del resto impegnata nella promozione all’uso di Internet da parte delle biblioteche pubbliche toscane e nell’avvio di progetti di formazione a distanza specificatamente dedicati al personale di archivi, musei e biblioteche”. Recentemente è stata avviata anche una collaborazione con il Ministero dei beni culturali per la costituzione della Biblioteca digitale italiana. “La conferenza che si svolgerà la prossima settimana a Firenze – ha concluso l’assessore Guidi - costituisce un’importante occasione di confronto con esperti internazionali del settore e potrà contribuire a migliorare anche i servizi di e-government offerti dalla Regione, in collaborazione con gli enti toscani, ai cittadini e alle imprese.

Il nostro obiettivo è quello di facilitare il più possibile l’accesso alle informazioni”. E’ dal 1997 che la Regione ha creato una rete telematica diffusa sul territorio: ad oggi sono 500 i diversi enti e soggetti interconnessi, 50.000 le stazioni di lavoro. Vari sono i progetti che sono stati varati o in procinto di partire: la messa in rete dei cataloghi delle biblioteche toscane che consente di interrogare oltre 13 reti di biblioteche locali, la rete degli uffici di relazione con il pubblico, gli sportelli unici on line delle attività produttive.

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