Presentato in Palazzo Vecchio il corso universitario per "Operatore di Pace"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 ottobre 2002 06:52
Presentato in Palazzo Vecchio il corso universitario per

«La pace non è una materia di esclusivo dominio delle diplomazie internazionali, per lo più allevate ad una cultura di pace ricercata spesso con metodi non pacifici. Per questo la recente istituzione all'Università di Firenze di un corso di laurea per "operatori di pace", rappresenta certamente una preziosa acquisizione ai curricula accademici ma anche la costituzione di una identità culturale degli studi sulla pace». E' quanto ha dichiarato il Presidente della commissione per la pace e la solidarietà internazionale Lorenzo Marzullo presentando, ieri mattina in Palazzo Vecchio insieme al consigliere Eliseo Longo, il corso di laurea interfacoltà per "Operatori per la Pace".

Il corso si articola in un unico curriculum ed ha la durata di 3 anni ed i laureati svolgeranno attività professionali nella pubblica amministrazione, nelle organizzazioni non governative e del terzo settore, nelle istituzioni educative, nel sistema della cooperazione sociale e culturale e in particolare nelle organizzazioni internazionali. «In tutti questi ambiti - hanno spiegato Marzullo e Longo - i laureati potranno svolgere ruoli di mediazione dei conflitti in vari contesti come scuola, lavoro, quartiere, enti locali e altre organizzazioni.

Potranno essere operatori della cooperazione alla pace in organizzazioni intergovernative, governative, ed anche non governative. In questo campo le attività e le figure professionali che si stanno sviluppando sono svariate: si va dai monitori del rispetto dei diritti umani, agli osservatori elettorali, agli osservatori ed i facilitatori dei processi di democratizzazione, ai facilitatori della ricostruzione della società civile dopo la guerra ed i conflitti violenti, i mitigatori dei conflitti agli esperti di risoluzione nonviolenta dei conflitti».

«La nostra commissione - ha rilevato il Presidente Marzullo - ha già incontrato i docenti di questo corso, ben consapevole della sua importanza formativa per molti giovani della nostra città e non solo. Realtà come questa sono le basi sulle quali edificare compiutamente il cammino verso la pace».

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