Fra Firenze e Prato parte una linea di bus pensata per i disabili

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 settembre 2002 16:50
Fra Firenze e Prato parte una linea di bus pensata per i disabili

17 settembre 2002 – E’ stato inaugurato oggi un nuovo percorso, pensato per i disabili, lungo la direttrice Firenze-Campi-Prato. Consiste di una linea di autobus, adeguati per accogliere persone con disabilità, e di una serie di fermate accessibili anche per chi ha difficoltà motorie, che così può scendere e salire in condizioni agevoli e di sicurezza.
La partenza è da Piazza Adua a Firenze, da dove si toccano poi punti nevralgici come la Motorizzazione Civile all’Osmannoro, Piazza Gramsci a Campi Bisenzio, il Centro commerciale I Gigli e viale Montegrappa a Prato, per arrivare alla stazione Centrale FS di Prato.

Ritorno attraverso viale Vittorio Veneto e via Ferrucci a Prato, Tosca Fiesoli, Municipio e Coop a Campi e capolinea in via Nazionale a Firenze. 13 le coppie di corse nei giorni lavorativi feriali, fra le 6.20 di mattina e le 20.45 di sera; buone le frequenze anche al sabato e servizio adeguatamente presente pure nei giorni festivi.
Per verificare la disponibilità di posti ed effettuare prenotazioni è in funzione un numero verde, l’800063840.
Il percorso è stato realizzato grazie ad una sinergia tra la Provincia di Firenze, quella di Prato, i Comuni di Firenze, Campi e Prato e le società Lazzi e CAP.
Al viaggio inaugurale hanno partecipato l’assessore provinciale ai trasporti di Firenze Mirna Migliorini, l’assessore provinciale alle politiche sociali di Firenze Davide Filippelli, l’assessore provinciale alla mobilità di Prato Massimo Logli, l’assessore comunale alla Città dei diritti di Prato Manuela Bruscia, l’assessore comunale ai trasporti di Campi Vincenzo Rizzo, la commissione consiliare per i servizi sociali del Consiglio provinciale di Firenze con il presidente Alessio Pancani, esponenti degli altri soggetti che hanno reso possibile l’iniziativa, che è venuta a coincidere con la “Settimana europea della mobilità sostenibile”, e rappresentanti delle associazioni dei disabili.
“Il diritto a muoversi liberamente dipende dalla possibilità di essere autonomi ed autosufficienti – ha commentato l’assessore Migliorini – e il percorso attivato oggi è un segnale tangibile di attenzione per il problema e di come dalla collaborazione di soggetti pubblici e privati possano venire soluzioni concrete per migliorare l’accessibilità dei servizi e la qualità della vita”.
“Certo, ha aggiunto l'assessore Bruscia, quando parliamo di mobilità siamo portati a pensare alla scorrevolezza ed alla velocità di percorrenza.

Con questo piccolo progetto, che è solo un tassello di un mosaico più vasto, introduciamo il concetto dell'accessibilità, cioè di una mobilità progettata e costruita per tutti, anziani , bambini, persone in piena forma fisica e persone con ridotta capacità motoria”.

In evidenza