Anche i progetti fiorentini saranno in mostra alla Biennale dell'Architettura di Venezia. La rassegna, arrivata alla ottava edizione, si concentra sul futuro dell'architettura raccontando quali saranno gli sviluppi nei prossimi anni, mostrando cosa sarà costruito e come sarà costruito. La mostra aprirà ufficialmente i battenti sabato e s'intitola "Next". I progetti fiorentini si trovano presso i Giardini di Castello nel Padiglione Italia all'interno di "Next City" dove saranno esposti i progetti di riqualificazione degli spazi urbani di alcune città italiane come Milano, Napoli, Trieste, Salerno, Venezia e appunto Firenze.
La presenza fiorentina alla Biennale è stata presentata questa mattina dall'assessore all'urbanistica Gianni Biagi. "Già due anni fa Firenze era presente alla Biennale con un convegno sulle trasformazioni della città e sul recupero delle aree dismesse. Quest'anno siamo stati contattati di nuovo a dimostrazione dell'interesse che suscitano i progetti riguardanti la nostra città". Oltre a una visione d'insieme degli interventi più significativi in corso o di prossima realizzazione (dall'Alta Velocità al Nuovo Mayer, dalla zona sportiva di San Bartolo a Cintoia alla Scuola Carabinieri di Castello, dal nuovo stadio di atletica di Campo di Marte, al sistema dei parcheggi, dal progetto per le nuove residenze a Porta a Prato, dalla Terza Corsia al Pru della Sime), una particolare attenzione è stata dedicata all'area Fiat.
Saranno esposti alcuni plastici e pannelli relativi al Palazzo di Giustizia, all'Università e soprattutto all'intervento previsto nella zona ovest dell'area. Si tratta di 50mila metri quadrati in cui nasceranno case, negozi e uffici all'interno del progetto complessivo che su si estende su 320mila metri quadrati e che oltre all'Università e al Palazzo di Giustizia prevede anche strade, parcheggi e un parco di 12 ettari. Tra i progetti in mostra quelli dei nove gruppi di giovani architetti selezionati dai consulenti generali del progetto dell'ex Fiat Aimaro Isola e Francesco Dal Co insieme al Comune, alla proprietà e a "Casabella", rivista storica dell'architettura italiana.
"Si tratta di una vera e propria anteprima - aggiunge l'assessore Biagi - visto che finora i progetti di questa nuova parte di città non sono mai stati mostrati al pubblico". Il materiale esposto a Venezia sarà poi oggetto di una mostra a Firenze prevista per fine anno.
