Johannesburg: via al Forum dei governi locali
Cooperazione decentrata ed Agende 21 locali, l'impegno della Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 agosto 2002 19:05
Johannesburg: via al Forum dei governi locali<BR>Cooperazione decentrata ed Agende 21 locali, l'impegno della Toscana

FIRENZE- Rendere regioni ed enti locali protagonisti delle strategie di sviluppo sostenibile, a partire da un pieno riconoscimento del loro ruolo nel Piano di azione che dovrà uscire dal Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile. E' questo l'obiettivo del Forum dei governi locali che, nell'ambito dei lavori in corso a Johannesburg impegnerà per quattro giorni in un confronto serrato amministratori pubblici provenienti da tutto il mondo. Un confronto a cui prenderà parte anche la Regione Toscana, al momento unica regione italiana presente con un rappresentante del suo governo, l'assessore all'ambiente Tommaso Franci.

"La Toscana sosterrà fortemente la richiesta di cui il Forum dovrà farsi portatore perché ai governi locali sia riconosciuto un maggiore peso. In questo senso ci adopereremo perché questa esigenza sia portata con forza dall'intera delegazione italiana - spiega Franci - E' un passaggio che riteniamo decisivo per dare concretezza alle politiche di sviluppo sostenibile, nell'ottica della piena valorizzazione di uno strumento quale Agenda 21, ma anche guardando ad un percorso i cui i grandi programma mondiali siano sempre di più affiancati ed integrati da iniziative di cooperazione decentrata, un terreno su cui la Regione Toscana ha già maturato importanti esperienze".

La Toscana, tra l'altro, è stata la prima regione italiana a promuovere Agende 21 locali. Già il Piano di sviluppo regionale 1998-2000 - il primo a caratterizzarsi proprio per il concetto di sviluppo sostenibile - aveva infatti previsto l'avvio di tre esperienze pilota, nella zona dell'Amiata, nel comprensorio del cuoio e nell'area livornese. Nel 2001 erano già 40 i Comuni toscani che avevano imboccato la strada dello sviluppo sostenibile dotandosi di Agende 21 e rendendo protagonisti amministratori locali e operatori economici di interventi in grado di garantire sviluppo e tutela ambientale.

L'obiettivo è che entro il 2005 tutti i Comuni toscani promuovano strumenti di certificazione e gestione ambientale.
Lo scorso luglio, tra l'altro, è nata la Rete delle Agende 21 toscane . Sono stati 46 gli enti locali - tra Comuni, Province, Parchi e Comunità montane - che hanno firmato il relativo protocollo di intesa. Per agevolare la diffusione di questo strumento la Regione Toscana ha stanziato risorse per un milione e 500 mila euro.

In evidenza