Tamburello: Bardolino "d'hoc" è sua la coppa Italia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 agosto 2002 09:53
Tamburello: Bardolino

Battendo ieri in finale (13-10) la bresciana Borgosatollo, campione d’Italia e d’Europa in carica (anche lo scorso anno la squadra della Leonessa, giunta in finale, aveva dovuto rinumciare all’ambito trofeo, cedendo le armi alla bergamasca San Paolo d’Argon) la veronese Bardolino si e’ aggiudicata la ventitreesima edizione della Coppa Italia-Memorial Walter Toschi: per la societa’ veronese – che gia’ nel ’98 e ’99 aveva guadagnato sul campo il diritto alla finalissima - si tratta del primo alloro nella prestigiosa manifestazione. Alle spalle dei bresciani si sono classificate la bergamasca San Paolo d’Argon – eliminata in semifinale dal Borgosatollo al termine di un avvincente incontro, il quarto della stagione tra le due squadre, dopo i due di campionato e la finale di Coppa Europa, tutti vinti dai Campioni d’Italia – e l’astigiana Callianetto che, finora imbattuta in campionato, ha per ben due volte nel corso della Coppa conosciuto la sconfitta: la prima per mano del Borgosatollo nelle fasi eliminatorie, la seconda per opera del Bardolino nella prima delle due semifinali.

Ottimo l’arbitraggio curato dalla terna bergamasca composta da Giulio Pedrali (I arbitro), Paolo Sfondrini e Vincenzo Teoldi (guardalinee). L’albo d’oro della manifestazione vede in testa la provincia di Alessandria con undici vittorie; seguono Verona con sette, Mantova con due, Trento e Bergamo con due. L’appuntamento ora e’ per la Supercoppa, in calendario, sempre sul campo di Bardolino, domenica prossima 18 agosto: di fronte, per la quinta volta, Borgosatollo e San Paolo d’Argon, vincitrici lo scorso anno, rispettivamente, di scudetto e Coppa. ALLA ASTIGIANA CHIUSANO LA COPPA ITALIA FEMMINILE Battendo 13-7 il Bergamo, la astigiana Chiusano ha conquistato, martedi’ 13, sul campo veronese di Bardolino, la seconda edizione della Coppa Italia femminile: succede nell’albo d’oro alla trentina Aldeno.

Per le piemontesi si e’ anche trattato anche di una rivincita, essendo state superate dalle avversarie – campioni d’Europa indoor e neocampioni d’Italia open con la conquista dello scudetto 2002 - per ben tre volte nel corso dell’anno. Aldila’ del risultato, che denuncia una netta supremazia astigiana, si e’ trattato di un incontro molto bello, ricco di suspence e di momenti spettacolari, che ha messo in evidenza il notevole progresso del tamburello femminile. Meritata la vittoria delle piemontesi: le lombarde hanno pero’ risentito di un infortunio – non grave, ma tale tuttavia da influire sull’esito dell’incontro - subito da Raffaella Amicabile, che ha costretto il D.T.

Aldo Di Giorgio a cambiare tattica, modificando profondamente la disposizione in campo. Cinque le squadre – tutte della massima divisione, il meglio del tamburello italiano femminile - che hanno preso parte alla grande kermesse: con Chiusano e Bergamo altre due formazioni orobiche, Arcene e Bonate Sotto e la trentina Aldeno. Ottimo l’arbitraggio, curato dalla terna mantovana composta da Lauro Bianchi (1° arbitro), Francesco Vicari e Adamo Ziccardi (guardialinee). I risultati - Coppa Italia maschile Borgosatollo – Cavrianese 13-10, Bardolino – San Paolo d’ Argon 13-6, San Paolo- Solferino 13-5, Callianetto Cavrianese 13-4, Callianetto-Borgosatollo 11-13, Bardolino-Solferino 13-5; 1° semifinale: Bardolino-Callianetto 13-7; 2° semifinale: Borgosatollo-San Paolo d’Argon 11-13. Finale: Bardolino-Borgosatollo 10-13. Coppa Italia femminile Chiusano – Bergamo 13-7

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