Biocomposter nelle scuole e nei condomini
Un progetto del Comune in lizza per i finanziamenti della Regione Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 luglio 2002 13:57
Biocomposter nelle scuole e nei condomini<BR>Un progetto del Comune in lizza per i finanziamenti della Regione Toscana

Composterie nelle scuole e nei condomini con giardino senza nessun costo o manutenzione da parte degli utilizzatori. E' quanto prevede il progetto elaborato dal Comune e dall'Associazione Amici della Terra e che parteciperà al bando di idee per la riduzione dei rifiuti indetto dalla Regione Toscana. L'obiettivo è semplice: diminuire la quantità di rifiuti prodotti attraverso l'estensione della raccolta differenziata che in questo caso specifico riguarda la porzione umida (ovvero materiali provenienti dalla manutenzione di aree verdi e giardini e rifiuti organici di origine domestica).

Il piano regionale di gestione dei rifiuti e quello provinciale prevedono infatti tra le ulteriori riduzioni della produzione di rifiuti proprio la diffusione dell'autocompostaggio. Il piano provinciale prevede infatti che con la distribuzione di 15mila biocomposter per il compostaggio individuale per 60mila abitanti serviti si possa ottenere una riduzione dei rifiuti totali prodotti del 3 per cento. Sono previsti anche una serie di parametri con cui calcolare lo sconto della tassa sui rifiuti a chi effettua l'autocompostaggio.

Il problema finora era però come organizzare il servizio e soprattutto individuare il soggetto incaricato della manutenzione dei biocomposter. Il progetto del Comune e degli Amici della Terra è stato elaborato proprio per rispondere a queste esigenze utilizzando i finanziamenti ottenuti con la partecipazione al bando della Regione Toscana. In dettaglio l'Amministrazione comunale affida agli Amici della Terra la gestione pratica dell'operazione che significa l'installazione e la manutenzione dei biocomposter in una serie di scuole e nei condomini con giardino.

Per quanto riguarda le scuole, esiste già una convenzione tra Comune, Quadrifoglio e Amici della Terra per 15 composter sistemati in veri istituti nel corso dell'anno scolastico 2001/2 e quindi si tratterebbe solo di allargare questa esperienza ad altre scuole. Assolutamente nuova l'iniziativa rivolta ai condomini che comunque ricalcherebbe quella delle scuole: anche in questo caso l'installazione e la manutenzione dei biocomposter sarebbe curata dai volontari degli Amici della Terra mentre il "prodotto" potrà essere utilizzato per concimare il giardino.

"L'obiettivo - ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola - è quello di collocare un centinaio di composter tra edifici pubblici e condomini. Sarà prevista anche una adeguata campagna di informazione ai cittadini. Inoltre al termine di una prima fase di sperimentazione, che ci auguriamo abbia esiti più che positivi - ha aggiunto l'assessore Coggiola - valuteremo la possibilità di estendere ulteriormente il progetto e allo stesso tempo di studiare incentivi economici a scomputo della Tarsu (tassa sullo smaltimento dei rifiuti) per i condomini e per i soggetti privati che aderiscono all'iniziativa".

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