Dai 300 spettatori del teatro di Busseto ai 30.000 di piazza del Campo. Con il Rigoletto diretto da Vittorio Sgarbi e prodotto dalla Fondazione Toscanini, il prossimo 2 agosto si rinnova per il terzo anno consecutivo l’appuntamento a Siena con la grande opera lirica verdiana.
Insieme allo scenografo Alberto Andreis il regista sta valutando alcune ipotesi, come quella di recuperare sul palcoscenico elementi significativi della città e del suo patrimonio pittorico e architettonico e delle sue tradizioni paliesche con colori che possano richiamare le stesse Contrade.
Il Rigoletto ha i costumi di una stilista come Vivienne Westwood, le scene del pittore Alberto Andreis, con luci di Sergio Rossi, e le coreografie di Emanuela Tagliavia.
Sul podio salirà un direttore donna, la giovane canadese Keri-Lynn Wilson alla guida dell’orchestra e del coro della Fondazione Toscanini. Personaggi e interpreti dell’opera verdiana sono Roberto Servile (Rigoletto), Inva Mula (Gilda), Marcello Alvarez (Il Duca di Mantova), Andrea Silvestrelli (Sparafucile), Svetlana Serdar (Maddalena), Sonia Zaramella (Giovanna), Cesare Lana (Monterone), Andrea Cortese (Marullo), Giovanni Maini (Borsa), Giulio Boschetti (Ceprano), Emilia Bertoncello (La Contessa di Ceprano) e Gladis Rossi (Un paggio).
