Fiorentina: tutto a rischio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 giugno 2002 08:37
Fiorentina: tutto a rischio

"Tengo a precisare che non si può parlare di sperare in una proroga a livello d’iscrizione al campionato perché le norme devono essere rispettate -queste le dichiarazioni rilasciate ieri dall’Amministratore Giudiziario prof. Enrico Fazzini- Possiamo sperare semmai in una tolleranza nel rispetto dei termini che potrebbero non essere perentori. Ci sono due scadenze da rispettare: la prima è quella della presentazione dello stato dei bilanci mentre l’altra è il termine ultimo entro il quale le società vengono poi iscritte.

Il primo termine potrebbe essere superato con un atteggiamento benevolo da parte degli organi federali che potrebbero decidere di esaminare il caso Fiorentina in prossimità della scadenza del secondo.
Alla situazione attuale si può presupporre che molto probabilmente il capitale sociale è perso. Quindi i problemi principali sono: devo ridurre l’indebitamento e comunque avere una disponibilità per circa 70-72 miliardi di lire per rispettare i parametri previsti dagli organi federali e all’11 luglio non devo avere una perdita tale dell’esercizio che chiude al 30 giugno che mi annulli il capitale sociale.

Le alternative sono che da una parte si possano realizzare delle plusvalenze dalla vendita dei giocatori, ma i tempi sono ristretti, e dall’altra, se non si realizza questa ipotesi, l’intervento dei soci. Quindi: se non rientro nei parametri previsti dalla federazione la Fiorentina non si iscrive al campionato di serie B; se non ricostituisco il capitale sociale, la Fiorentina sparisce e va in liquidazione".
Ieri ha avuto luogo un’assemblea molto intensa con partecipazione attiva dei soci, con dei grossi contributi e degli importanti suggerimenti.

Non sono state prese però decisioni definitive in merito ai punti all’ordine del giorno perché è imminente l’assemblea dell’11 luglio che nella sostanza la riassume e vedrà una situazione ancora più aggiornata. Si è quindi rinviato all’assemblea dell’11 luglio ogni decisione in merito all’eventuale perdita di un terzo del capitale in quanto nella prossima assemblea si discuterà addirittura dell’eventuale perdita dell’intero capitale. In merito invece ad eventuali provvedimenti da adottare nei confronti dei vecchi amministratori, il sottoscritto in qualità di amministratore giudiziario ne ha mandato preciso mentre in merito alla sostituzione degli amministratori dimissionari, la nomina del Tribuanle fa decadere questa necessità.
Ieri è stata lanciata la campagna di preadesione per la sottoscrizione delle quote di azionariato popolare: ''Una cosa deve essere chiara a tutti: il nostro obiettivo non e' aiutare Vittorio Cecchi Gori ma dare una mano alla Fiorentina per farla sopravvivere cercare di poterla iscrivere al campionato di serie B''.

Parola di Alessandro Lozzi e Sandro Santi, due commercialisti fiorentini che figurano fra i promotori di Azione Viola.

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