I 'Fedelissimi' della Pistoia-Abetone

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 giugno 2002 18:32
I 'Fedelissimi' della Pistoia-Abetone

Un riconoscimento per chi ha fatto della Pistoia-Abetone un appuntamento irrinunciabile. Sabato sera, DALLE 20.30, durante la festa del ‘Pasta party in piazza della Sala, il Comitato promotore della manifestazione premierà oltre 150 atleti che in questi anni sono stati presenti alla gara, raggiungendo nell’ultima edizione il traguardo dei 25, 20, 15, 10 o 5 arrivi in piazza delle Piramidi all’Abetone. In tre soltanto hanno sino ad ora disputato tutte le edizioni e domenica mattina saranno in piazza per aggiungere il ventisettesimo sigillo al loro palmares di atleti.

Si tratta di Giordano Chiappelli, 49 anni, della Silvano Fedi Pistoia, Daniele Bianchi, 53 anni, fiorentino della Luivan Settignano, e Alessandro De Cristofano, 47 anni, della Marathon Pisa. “La Pistoia-Abetone – rivela sorridendo Giordano Chiappelli – è come le ciliegi: inizi e non smetti più. Ho iniziato a correrla quasi per gioco, avevo 22 anni e era la prima edizione, da allora non ne ho più persa una. Adesso corro poco, faccio solo questa corsa durante l’anno, perchè è particolare, non è come le altre.

E’ dura e affascinante, non la dimentichi, mai. Ogni edizione devo dire che ha una storia a sé, anche se la prima resta sempre particolare come ricordo. Prima stavo attento anche al tempo, adesso la mia vittoria è arrivare: una sfida che voglio portare avanti ancora per diversi anni”. I tre stacanovisti della Pistoia-Abetone riceveranno in premio una litografia del pittore Aristodemo Capecchi. Con loro, per le 25 partecipazioni, sarà premiato anche Romano Scartabelli, 64 anni, del Cai Pistoia, un po’ sconsolato per aver perso l’ultima edizione e la prossima della corsa a causa di alcuni problemi fisici.

“La Pistoia-Abetone – spiega Scartabelli – è una gara che ti resta nel cuore, non la dimentichi mai. Altre corse passano, dopo un mese non le ricordi più: questa è unica. E’ durissima, ma è questo il suo bello. Devi prepararla bene e essere in buona condizione, altrimenti il traguardo di piazza delle Piramidi resta un miraggio. L’ho fatta la prima volta perché amavo correre e poi è diventata una passione, purtroppo in questi ultimi due anni ho avuto un po’ di acciacchi. La mia speranza è di poter essere al via nell’edizione del 2003”.

La lista dei premiati è comunque lunghissima e spicca fra questi i nomi di Renzo Innocenti, degli Amici della Marcia di Massarosa, che si appresta a tagliare il traguardo dei 24 arrivi all’Abetone. Fra le donne la più assidua è stata Assunta Pirrocco, 58 anni, dell’Atletica Villa Candida di Perugia, impegnata quest’anno a raggiungere per la 17^ volta il traguardo della Pistoia-Abetone e chiamata sabato sera a ricevere il premio per le 15 partecipazioni, impreziosite da un terzo posto ottenuto nell’edizione 1987 della corsa.

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