Domani alla Villa Medicea di Poggio a Caiano Marco Paolini (ore 21:00)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 giugno 2002 13:08
Domani alla Villa Medicea di Poggio a Caiano Marco Paolini (ore 21:00)

Prende il via mercoledì 26 giugno alla Villa Medicea di Poggio a Caiano – Prato, ore 21,30 ingresso 10 euro - la ventitreesima edizione del Festival delle Colline, rassegna promossa dal Comune di Poggio a Caiano in collaborazione con Assessorato alla Cultura della Provincia di Prato, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Prato, Comune di Carmignano e Comune di Montemurlo. Ospite di questo appuntamento inaugurale sarà MARCO PAOLINI, uno dei più interessanti esponenti del nuovo teatro italiano.

Partendo da uno suoi più grandi successi, “Stazioni di Transito...”, PAOLINI proporrà un collage dei suoi recenti spettacoli, con rivisitazioni e scene inedite. Durante il recital – allestito appositamente dall’artista per il Festival delle Colline 2002 - non mancheranno poi alcune anticipazioni delle nuove produzioni.
Attore, autore e regista. Marco Paolini è nato a Belluno nel 1956, dagli anni Settanta fino al 1994, ha fatto parte di diversi gruppi teatrali: Teatro degli Stracci, Studio 900 di Treviso, Tag Teatro di Mestre e Laboratorio Teatro Settimo; con quest’ultimo ha composto “ADRIATICO” (1987) e ha preso parte a RISO AMARO (1988), LIBERA NOS (1989), LA STORIA DI ROMEO E GIULIETTA (1991), LA TRILOGIA DELLA VILLEGGIATURA (1993).

Con ADRIATICO inizia la serie degli “Album” che prosegue con TIRI IN PORTA (1990), LIBERI TUTTI (1992), APRILE ’74 E 5 (1995), STAZIONI DI TRANSITO (1999). Dal 1990 fino ai primi mesi del 2000 Marco Paolini collabora con la cooperativa Moby Dick-Teatri della Riviera con la quale produce IL RACCONTO DEL VAJONT 1956/ 9 OTTOBRE 1963. Questa orazione civile, che ha ricevuto il “Premio Speciale Ubu” 1995 per il Teatro Politico e il “Premio Idi” 1996 per la migliore novità italiana, è stata trasmessa in diretta televisiva su Rai 2 il 9 ottobre 1997.

Per questo spettacolo Paolini ha ricevuto l’Oscar della televisione come miglior programma del 1997. Dopo IL RACCONTO DEL VAJONT seguono altre produzioni tra cui APPUNTI FORESTI (1996), IL MILIONE QUADERNO VENEZIANO DI MARCO POLO (1997) e la ricerca sui “BESTIARI” la cui ultima sua creazione si intitola BESTIARIO ITALIANO I CANI DEL GAS (1999). Nel 2000 Marco Paolini fonda JOLE film, la casa di produzione che cura i suoi progetti teatrali, cinematografici ed editoriali. Le sue produzioni più recenti in ambito teatrale sono STAZIONI DI TRANSITO ALBUM DI STORIE (1999) e I – TIGI CANTO PER USTICA (2000).

Marco Paolini ha inoltre scritto ed eseguito per l’Orchestra D’Archi Italiana fondata e diretta dal M.to Mario Brunello, il racconto LA DONNA DELL’ALTRO SECOLO che accompagna l’esecuzione in sestetto del VERKLAERTE NACHT di Schoenberg. Per il cinema ha partecipato a MANILA PALOMA BIANCA di Daniele Segre (1992), CARO DIARIO di Nanni Moretti (1993), IL TORO di Carlo Mazzacurati (1995), I PICCOLI MAESTRI di Daniele Lucchetti (1998), LA LINGUA DEL SANTO di Carlo Mazzacurati (2000), VIVERE di Franco Bernini (2001).

E’ interprete e coautore con Carlo Mazzacurati del film RITRATTI (1999). Per la XXIII edizione del Festival delle Colline, Paolini presenterà un recital tratto dalle sue maggiori e incisive produzioni realizzate i questi anni.

PROSSIMAMENTE
Il Festival delle Colline 2002 continua mercoledì 3 luglio, sempre alla Villa Medicea con il concerto di Ludovico Einaudi. Venerdì 5 luglio, sempre a Poggio a Caiano, gradito ritorno di Susy Bellucci e della la sua raccolta di musiche per bambini “Le figurine di Gallo Cristallo”.

Lunedì 8 luglio, in piazza Duomo a Prato, arriva la Fanfara Ciocarlia, scoppiettante brass-band gitana, con un repertorio di musiche turco-ottomane e balcaniche. Martedì 9 luglio (Poggio a Caiano) è di scena la “strana coppia” Stefano Bollani e Bobo Rondelli, per una produzione Toscana Musiche destinata a diventare anche un progetto discografico. Ed ancora, giovedì 11 luglio, nella splendida cornice dell’Anfiteatro di Carmignano, arriva Lotusgroove: happening concerto di musica world dedicato alle “Foglie d’erba” di Walt Whitman.

Venerdì 12 luglio (Museo Pecci) è la volta del jazz eclettico dell’Eric Mingus Trio & Elliott Sharp, seguito lunedì 15 dall’eccezionale concerto di Michael Nyman e Alexander Blanescu Duo (Rocca di Montemurlo, Prato), felicissimo incontro tra il maestro del minimalismo e uno dei più innovativi violinisti contemporanei. Chiude il Festival martedì 23 luglio (sulle del fiume Bisenzio, a Prato) il concerto-happening dei bambini Rom che partecipano ai laboratori di attività musicali dei campi nomadi toscani: anche questa una produzione targata Toscana Musiche (associazione promossa da Regione Toscana che raccoglie i principali festival musicali della regione).

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