Firmato stamani un protocollo d’intesa tra Inps e Regione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 giugno 2002 14:28
Firmato stamani un protocollo d’intesa tra Inps e Regione

FIRENZE- Prima l’autocertificazione, lo scorso settembre, che ha consentito di risparmiare mediamente, per ogni pratica, tra i due e i tre mesi, ora una protocollo per snellire ulteriormente le procedure e unire le varie banche dati sfruttando la rete telematica della Regione. La Toscana taglia i tempi sull’erogazione degli assegni che spettano agli invalidi civili e mantiene la promessa di sburocratizzazione ed informatizzazione, entro sei mesi, fatta a gennaio dal vice presidente Angelo Passaleva davanti alle telecamere di “Mi manda Rai Tre”.

“Con l’accordo che abbiamo siglato oggi con l’Inps – commenta l’assessore alle politiche sociali e alle riforme istituzionali – ci stiamo avvicinando all’obiettivo dei 180 giorni, dal riconoscimento della commissione sanitaria all’erogazione dell’assegno”. L’accordo, firmato per l’Inps dal direttore regionale Giampiero Bianchi, servirà a smaltire parte degli arretrati. Nel 1999, prima del passaggio delle competenze dal Ministero dell’Interno e dalle Prefetture alle Regioni (che poi le hanno delegate ai Comuni), c’erano ben 10 mila fascicoli fermi in Toscana; ed anche dopo il passaggio, i tempi tra il riconoscimento dell’invalidità e l’erogazione della pensione rimanevano lunghi.


«Con il nuovo iter inaugurato a settembre e la decisione della Toscana di estendere l’uso dell’autocertificazione, – sottolinea Passaleva – per chiudere una pratica bastano ora tra i sette e gli otto mesi. L’obiettivo è arrivare velocemente a sei».
Gli invalidi civili che percepiscono in Toscana una qualche previdenza economica sono circa 100 mila. Dopo il passagio di competenze dalle Prefetture alle Regioni, la Toscana ad ottobre del 2000 aveva delegato il compito di istruire le pratiche a dodici comuni capofila: i capoluoghi dove hanno sede le dodici aziende Usl regionali.

Già dalla fine del 1998 l’erogazione di pensioni, assegni ed indennità per invalidi era inoltre stata trasferita ad un apposito fondo di gestione istituito presso l’Inps. Alcuni comuni come Empoli hanno già smaltito l’intero arretrato pregresso. Altri, come Prato ma anche Firenze (che aveva la situazione più complicata), hanno fatto numerosi progressi. Con l’accordo di oggi Inps e Regione Toscana si impegnano, previa intesa con i Comuni, a costituire una procedura informatizzata che superi l’attuale sistema avvalendosi della rete telematica della Regione: servirà a far viaggiare più velocemente i dati, ma anche a costituire archivi in rete a cui in prospettiva potranno collegarsi, per conoscere lo stato di avanzamento delle pratiche, tutti i Comuni toscani (anche quelli non delegati all’attività istruttoria, ma dove risiedono gli invalidi che hanno richiesto l’assegno).

L’assessore Passaleva ha espresso vivo apprezzamento per il lavoro svolto dai funzionari dell’Inps e ringraziato la direzione regionale per la disponibilità dimostrata, la quale ha permesso di arrivare alla firma dell’accordo.

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