Il Gruppo Inghirami e il suo presidente Giovanni Inghirami sono i vincitori del premio Pitti Immagine Uomo 2002, "per i successi ottenuti in un campo qual è quello del tessile e dell'abbigliamento, che rappresenta una delle più belle realtà del Made in Italy e una straordinaria risorsa produttiva ed economica per il paese". Il sindaco ieri non ha potuto partecipare alla cerimonia di consegna del premio in Palazzo Vecchio, perché chiamato a Roma per la firma dell'Intesa interistituzionale fra stato, regioni ed enti locali, alla presenza del presidente del consiglio; ma ha comunque voluto far giungere a Giovanni Inghirami il suo messaggio.
"Il Gruppo, una delle più importanti realtà europee del settore, è un esempio di come la capacità di coniugare innovazione e qualità possa risultare vincente nell'arena della competizione globale - afferma il sindaco - La Toscana, Firenze devono incentivare lo spostamento dell'attività produttiva verso iniziative di elevato peso specifico in termini di qualificazione tecnologica e professionale dei prodotti. L'attività manifatturiera fiorentina, legata ai prodotti di qualità, ha bisogno di essere sostenuta nella ricerca di risorse produttive ed essendo queste risorse costituite principalmente da capitale umano, dobbiamo dare impulso al versante della formazione e all'orientamento dei più giovani.
Formazione a tutti i livelli e orientamento devono, quindi, essere due degli obiettivi strategici del progetto per Firenze; progetto per il quale sono coinvolti la responsabilità e l'impegno di soggetti pubblici e privati". In sindaco Domenici infine ha rivolto il suo ringraziamento al presidente di Pitti Immagine Gaetano Marzotto "del quale raccolgo l'appello - aggiunge - perché il rapporto tra la città, tutta la città, e Pitti Immagine si faccia ancora più stretto. Un ringraziamento e un caloroso saluto all'amministratore delegato Raffaello Napoleone e a tutti gli operatori di Pitti Uomo, manifestazione che Firenze è onorata, anche quest'anno, di accogliere".
