Pieno appoggio del sindaco Leonardo Domenici ai lavoratori a rischio licenziamento della Gilbarco. Questa mattina il sindaco Domenici insieme all'assessore al lavoro Marzia Monciatti ha incontrato una delegazione di lavoratori dell'azienda metalmeccanica dell'Osmannoro (in dettaglio produce componenti e sistemi per distributori di carburante e stazioni di servizio) di proprietà della multinazionale Danaher. La Gilbarco ha 240 dipendenti e i vertici aziendali hanno chiesto la messa in mobilità, anticamera del licenziamento, per 58 persone.
Una decisione, hanno spiegato i lavoratori al sindaco Domenici, motivata da una contrazione del mercato che però dovrebbe essere superata già dall'anno prossimo e che avviene in un'azienda che nel 2001 ha chiuso il bilancio con un fatturato di 62 milioni di euro. Per questo i sindacati, coscienti del momento di crisi del settore, hanno chiesto all'azienda di abbandonare l'idea della mobilità e di ricorrere in alternativa alla cassa integrazione straordinaria. Una soluzione che non comporta l'espulsione dei lavoratori dell'azienda e dal mondo del lavoro.
Lunedì i vertici aziendali avranno un incontro al Ministero del Lavoro proprio per discutere dell'ipotesi della cassa integrazione. Il sindaco Domenici ha ascoltato e condiviso i problemi evidenziati dai rappresentanti dei lavoratori assicurando il pieno sostegno dell'Amministrazione comunale per la trattativa con l'azienda. Terminato l'incontro il sindaco Domenici ha parlato con l'amministratore delegato della Gilbarco Andrea Ripasarti ribadendo l'interesse dell'Amministrazione comunale per questa vertenza e la sua preoccupazione per il destino dei 58 dipendenti.