Via Valfonda diventa a senso unico
Riapre piazza Savonarola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 giugno 2002 07:41
Via Valfonda diventa a senso unico<BR>Riapre piazza Savonarola

Da questa mattina via Valfonda diventa a senso unico dalla stazione di Santa Maria Novella in direzione della Fortezza. Chiude infatti l'accesso da viale Strozzi-Fortezza verso piazza Stazione e verso l'ingresso al parcheggio sotterraneo e i veicoli in arrivo su viale Strozzi non potranno quindi più svoltare a destra. In questo modo viene facilitata l'uscita dei veicoli dalla stazione e viene fluidificato il traffico grazie anche all'allargamento della rotatoria di piazza dell'Unità. Per raggiungere il parcheggio sotterraneo della Stazione si potranno utilizzare le direttrici via Iacopo da Diacceto-via Alamanni oppure via Santa Caterina d'Alessandria-via Nazionale.

Sempre a partire da oggi, ma nel pomeriggio, torna alla normalità la circolazione in piazza Savonarola. Chiude infatti definitivamente il cantiere del parcheggio sotterraneo. Quindi riprende il passaggio delle linee Ataf nel doppio senso di marcia con il ripristino delle corsie preferenziali lungo la direttrice via Giacomini-piazza Savonarola-via Ficino-piazza Conti-via degli Artisti. Vengono inoltre riqualificati i giardini al centro della piazza e ripristinati i parcheggi precedenti, a pagamento, mentre dal lato della sede della Fiorentina viene adottata la Zona a sosta controllata (zcs).
«Che fine ha fatto l'agenzia di coordinamento dei lavori stradali?».

E' quanto chiede di sapere Giovanni Fittante, capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana", che sulla questione ha presentato una interrogazione. «Prendo atto con vivo rammarico - ha spiegato Fittante - che a più di due anni di distanza dall'approvazione della mia mozione da parte del Consiglio comunale poco è stato fatto. La creazione di una questa struttura è ancor più attuale se si considera che ad oggi i cantieri aperti in città sono più di 120, escludendo da tale conteggio quelli delle grandi opere, come ad esempio la Tav, e che, ancor oggi, sovente si assiste a lavori che nella stessa strada vengono fatti e rifatti a distanza di settimane per conto di ditte diverse» «Per questo - ha proseguito l'esponente del centrosinistra - voglio anche sapere quale sia la programmazione degli interventi previsti per il prossimo semestre.

L'auspicio è che questa mozione venga attuata in concreto e che nasca una vera agenzia di coordinamento dei lavori stradali che sia in grado di garantire una verifica puntuale dell'operato e della qualità dei lavori svolti da parte delle ditte appaltatrici garantendo, allo stesso tempo, un'informazione corretta sull'andamento dei lavori e un effettivo coordinamento di tutti gli interventi. Si tratterebbe di un segnale preciso nei confronti della città: del resto gli amministratori sono stati eletti per far funzionare la città e venire incontro alle richieste dei cittadini, quando le stesse sono legittime, di questo dobbiamo prendere coscienza e tenerne conto».
Troppi cantieri sulle piste ciclabili.

E' quanto denunciano, in una interrogazione, il capogruppo de "La Margherita" Riccardo Basosi ed il capogruppo dei Verdi Alessio Papini. «Lo stato di manutenzione e pulizia delle piste ciclabili - si legge nell'interrogazione - è stato spesso oggetto di proteste e richiami da parte dei cittadini. Le piste sono costantemente ingombrate non solo da auto, furgoni, motocicli ma anche da cantieri edili». Basosi e Papini chiedono di sapere «se l'amministrazione è a conoscenza dei permessi che vengono rilasciati per l'installazione di cantieri edili che occupano tutta la carreggiata delle piste ciclabili» e chiedono «che il Comune adotti criteri più rispettosi delle esigenze della circolazione delle biciclette, probabilmente sottovalutata e di fatto nello specifico osteggiata, nel rilasciare questi permessi».

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