Ordine del giorno sugli alloggi di via da Tolentino

Redazione Nove da Firenze
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10 giugno 2002 19:17
Ordine del giorno sugli alloggi di via da Tolentino

Il sindaco si faccia promotore di un chiarimento fra enti pubblici, nazionali e locali, per gli appartamenti di via Magellano e via Tolentino, costruiti con finanziamenti speciali ed assegnati nel 1952 agli esuli dai territori della Venezia Giulia che furono poi ceduti alla ex Jugoslavia, ai profughi della Grecia ed ai rimpatriati delle ex colonie». E' quanto chiede un ordine del giorno presentato dal consigliere dei DS Alberto Formigli e firmato da Nicola Rotondaro (Comunisti Italiani), Valdemaro Nutini (DS), Lavinia Balata Orsatti (La Margherita), Alessio Papini (Verdi) e Giovanni Fittante (Insieme per l'Ulivo in Toscana) ed approvato dal Consiglio comunale.

«La gestione del patrimonio pubblico abitativo - si legge nell'ordine del giorno - deve rispondere a principi di legalità, equità sociale e tale da rappresentare una risposta certa alle necessità dei cittadini in ordine al diritto alla casa». Il documento sottolinea «la complessità della materia in ordine alla vendita di tali alloggi ed alle aspettative che si sono generate nei 50 anni passati nei quali si sono ulteriormente intrecciate casistiche in merito all'occupazione, alla assegnazione e non ultime le nuove disposizioni legislative di livello regionale e direttive a livello nazionale».

«Indipendentemente dalle specifiche competenze in materia attribuibili all'amministrazione comunale - scrivono Formigli e gli altri consiglieri - è altresì interesse della stessa salvaguardare i diritti esistenti e impegnarsi a dare risposte e supporto per la loro tutela». L'ordine del giorno invita anche il Sindaco «per quanto di competenza dell'Amministrazione comunale a porre la massima attenzione nell'individuazione di soluzioni alla questione che tengano in considerazione i diritti legittimi come definiti dalla normativa vigente».

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