Acqua: risultati dell'entrata in funzione del primo lotto del depuratore di San Colombano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 maggio 2002 20:26
Acqua: risultati dell'entrata in funzione del primo lotto del depuratore di San Colombano

Nel corso della conferenza stampa odierna, il presidente Amos Cecchi ha illustrato l'insieme dei rilievi operati dal laboratorio chimico-biologico della nostra società, prima e dopo gli interventi di messa in funzione del primo lotto del depuratore di San Colombano e di bonifica del Macinante e della Goricina. L'Arno, nel suo tratto di attraversamento dell'area metropolitana, con l'entrata in funzione del primo lotto del depuratore di San Colombano, risulta infatti significativamente meno inquinato.

Il Macinante, che fino a poco fa ha svolto il ruolo di raccoglitore, a cielo aperto, di liquami, con un conseguente insostenibile impatto atmosferico per larga parte dell'abitato metropolitano, è stato bonificato ed oggi si è ripristinata l'originaria funzione di canale alimentato dall'acqua dell'Arno. Un passo avanti rilevante, dal punto di vista ambientale, si è prodotto anche per un grande tratto della Goricina. Tutto questo è dimostrato proprio dai risultati, illustrati oggi, dei rilievi compiuti dal nostro laboratorio chimico-biologico, prima e dopo la messa in atto di due rilevanti operazioni di disinquinamento del sistema Arno e di tutela dell'ambiente metropolitano: l'allacciamento delle reti fognarie di Firenze e dei Comuni della sua area e la bonifica idrica ed ambientale dei canali Macinante e Goricina.

Soddisfazione per i risultati raggiunti con queste operazioni è stata unanimemente espressa dagli amministratori, sindaci ed assessori, presenti alla conferenza stampa. L'attivazione del depuratore di San Colombano, ha dichiarato Andrea Barducci, sindaco di Sesto Fiorentino, rappresenta per Sesto Fiorentino per Sesto un evento che, dal punto di vista ambientale, corona un percorso avviato da molti anni e finalizzato non solo alla corretta e doverosa gestione degli scarichi, ma anche ad una valorizzazione ambientale delle acque superficiali e delle aree umide ad esse connesse nella piana fiorentina.

Da punto di vista politico rappresenta poi la dimostrazione che la contrapposizione fra Comune di Firenze e Comuni dell'area metropolitana non esiste più, ma anzi si riescono a creare sinergie forti, in società come Publiacqua, capaci di portare a compimento percorsi complessi e di tale portata da essere impensabili fino a qualche anno fa. Soddisfatto anche l'assessore Paolo Cogguola: Prendo atto con soddisfazione, ha detto l'assessore di palazzo Vecchio, che è in corso la realizzazione del II e III lorro che consentirà in tempi brevi il definitivo allaccio della riva destra di Firenze, contribuendo ad un ulteriore e consistente miglioramento della qualità dell'Arno.

Anche i sindaco di Campi Bisenzio Adriano Chini, concordando appieno, con il colleghi Coggiola e Barducci, ha ribadito che l'operazione compiuta con la messa in funzione del depuratore di San Colombano, attivando sinergie indispensabili per la gestione delle complesse problematiche dell'area metropolitana, è un esempio significativo di come i governi locali, coordinandosi e superando una visione campanilistica, riescano a dare risposte positive alle popolazioni ammministrate, governando in maniera intelligente le emergenze ambientali anche in area vasta.

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