FIRENZE- Con l’accordo sottoscritto giovedì sera e che ha salvato circa 150 posti di lavoro si è conclusa la lunga e travagliata vicenda della Sec di Viareggio, che si trascinava oramai da due anni. Grande soddisfazione per la soluzione trovata esprimono il presidente della Toscana Claudio Martini e l’assessore al bilancio, alla programmazione e alle politiche del mare, Marco Montemagni. “Ci siamo impegnati in questa vicenda fin dall’inizio. La Regione ha avuto un ruolo fondamentale per riaprire la questione, quando ormai tutto sembrava compromesso.
Ora si apre una fase nuova e ci auguriamo che il progetto di rilancio possa rispondere alle aspettative di tutti” ha sottolineato il presidente Martini. “Il deciso intervento delle istituzioni, della Regione ma anche del comune di Viareggio e della provincia di Lucca, nei confronti del Tribunale e la sensibilità dimostrata dal prefetto vicario di Lucca hanno consentito, attraverso la necessaria mediazione, di raggiungere l’accordo – ha aggiunto l’assessore Montemagni - Determinante, anche giovedì, è stata inoltre la combattività e l’unità dei lavoratori di tutti i cantieri viareggini dove, come all'Azimut, già nella mattinata erano partiti i primi scioperi di solidarietà e di sostegno”.
“Ma ci tengo a ringraziare – ha proseguito il presidente – anche gli istituti finanziari, in particolar modo il Monte dei Paschi, che grande sensibilità hanno dimostrato nell’opera di salvataggio”.
“Da oggi il Polo Nautico CNA e l’imprenditore Giuseppe Balducci sono a tutti gli effetti i protagonisti del futuro produttivo dell’area ex Sec – ha spiegato l’assessore Montemagni - Così come protagonisti saranno le lavoratrici e i lavoratori della Sec che hanno visto salvaguardato il posto di lavoro. Con la soluzione dell’affitto di azienda (e con la proposta di successivo acquisto del cantiere navale) da parte del Polo Nautico e del Gruppo Balducci si aprono importanti e qualificate prospettive di sviluppo fondate sulla salvaguardia dell’occupazione, sull’utilizzo pienamente produttivo delle aree in concessione e su una gestione affidata a gruppi imprenditoriali solidi e legati alla migliore tradizione di lavoro della nautica viareggina”.
“Altrettanto importante – ha concluso Montemagni – sarà la definizione puntuale del piano industriale da parte delle aziende interessate.
La piena ripresa produttiva di un’area strategica della Darsena è di interesse vitale per lo sviluppo economico e sociale della città di Viareggio e della Versilia tutta. L’accordo raggiunto è un importante affermazione per l’intero settore della cantieristica toscana”.
