FIRENZE- Verranno dalle regioni del Sud a formarsi in Toscana, dove saranno inseriti come apprendisti nelle aziende che ne faranno richiesta. Presto saranno pubblicati i bandi grazie ai quali le imprese potranno fare domanda. Tutto questo grazie al protocollo d’intesa che la Toscana ha siglato, insieme ad altre 14 Regioni (Basilicata, Provincia autonoma di Bolzano, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto) che partecipano al progetto “Azioni di accompagnamento e supporto alla mobilità geografica Sud-Nord”, che consentirà di ampliare le opportunità di formazione e occupazione per i giovani del Sud offrendo, nello stesso tempo, alle aziende del Centro-Nord la possibilità di reperire manodopera adeguatamente formata.
Il progetto scaturisce infatti da una convenzione che prevede la realizzazione di tirocinii formativi, finanziati con risorse comunitarie e previste da una legge nazionale, per giovani apprendisti provenienti da Regioni del Sud e che si terranno in aziende di Regioni del Centro Nord.
Si prevede che ad essere coinvolti saranno 1667 giovani, fra i 18 e i 35 anni, tutti laureati o diplomati. Le risorse complessivamente destinate al progetto ammontano a 6 milioni e 500 mila Euro.
I giovani tirocinanti e le aziende destinate ad ospitarli verranno selezionati attraverso appositi bandi. Il tirocinio ha la durata di sei mesi, cui si potranno aggiungere altri due mesi di formazione “di ritorno”, in aziende delle regioni di provenienza.
La Toscana, così come le altre regioni partner del progetto, si è impegnata a costruire pacchetti formativi centrati sul fabbisogno delle aziende e sulle esigenze formative dei giovani.
L’iniziativa è destinata ai ragazzi fra i 18 e i 35 anni. Tutte le informazioni sui bandi saranno fornite entro giugno, per consentire ai primi giovani selezionati di trasferirsi nelle Regioni del centro-nord a settembre.
Concluso l’iter del tirocinio, i giovani tirocinanti acquisiranno la certificazione del credito formativo, che permetterà loro di spendere le competenze acquisite in tutte le Regioni che hanno partecipato al progetto. L’iniziativa avrà ricadute positive anche per le aziende partecipanti, che vedranno riconosciuta tale partecipazione con l’identificazione di luoghi di eccellenza formativa.
“Sono estremamente soddisfatto - commenta l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi - della collaborazione che si è realizzata fra la nostra e la quasi totalità delle altre Regioni italiane su un tema così delicato come quello dell’occupazione giovanile. E’ il risultato di un paziente lavoro di concertazione che ha coinvolto anche parti sociali e istituzioni locali, un esempio di quel federalismo solidale in cui la Toscana crede e che l’ha spinta a muoversi, fra le prime regioni, per dare concretezza al progetto”.