Da 10 anni la città di Malchina, situata sul confine italo – sloveno, organizza “Confini Aperti”, manifestazione che apre i sentieri che uniscono le due nazioni. L’evento, di gran successo attira l’attenzione di migliaia di visitatori, tanto italiani come sloveni. Quest’anno avrà una particolarità in più, sarà anfitrione dell’ultima iniziativa per la promozione dei prodotti tipici organizzata nell’ambito del progetto Rilke. Detto progetto coinvolge i comuni e gli operatori turistici ed economici di 4 aree geografiche: la Val di Cornia (Livorno) ed il Comune di Duino Aurisina (Trieste) in Italia, il Comune di Ajdovscina in Slovenia e la Provincia di Malaga in Spagna nella promozione del turismo rurale.
L’evento accoglierà i prodotti della Val di Cornia permettendo ai produttori di presentare e vendere le proprie produzioni, è il caso delle aziende agricole S. Agnese dei F.lli Gigli, Rocchi, San Giusto e Rigoli che faranno conoscere il proprio vino, gli agriturismi La Ranocchiaia e Poggio Diavolino con la loro produzione di olio, le riproduzioni etrusche di Pino Crocione e i delegati del BIC Toscana e dei Comuni di Piombino e di Campiglia Marittima che rappresenteranno la Val di Cornia.
L’incontro, che si svolgerà dal 26 al 28 aprile, costituisce un’ottima opportunità di promozione per le aziende partecipanti “Ci aspettiamo – commenta Pierangelo Tessieri, responsabile del Bic Toscana – di qualificare la presenza dei prodotti tipici in aree importanti, confermando ulteriormente l’apprezzamento a livello internazionale dei prodotti della Val di Cornia”.
L’apertura dell’evento coincide con l’inaugurazione dell’enoteca di Sgonico dove si svolgerà, organizzata dal “Consorzio per la tutela del marchio DOC del Carso”, una degustazione di vini locali delle quattro aree parteners.
Inoltre, la Val di Cornia disporrà di uno stand presso la Piazza principale di Malchina per la presentazione di propri prodotti.
