Il capitale della Memoria: il Ferro a Follonica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 aprile 2002 06:46
Il capitale della Memoria: il Ferro a Follonica

La XII° settimana della Cultura Scientifica promossa dal ministero dell’Università e della ricerca Scientifica e Tecnologica e portata avanti anche dalla Regione Toscana, termina il suo programma follonichese con un importante convegno che richiama il tema generale dell’iniziativa: “Il capitale della Memoria: il Ferro a Follonica”. Poche parole per dire che la città del golfo deve riacquistare la consapevolezza delle sue importanti radici. Solo così, riscoprendo la propria storia, potrà cementare il suo futuro al proprio sviluppo culturale consentendole di acquisire una vera coscienza di “polis”.

L’appuntamento è per Sabato 13 aprile all’Ex Casello Idraulico di Via Roma. Il convegno si divide in due fasi, una riservata e una pubblica.
Alle ore 14.00, incontro di lavoro riservato a specialisti e studiosi del settore, che ha per tema “Archeologia industriale, parchi, musei, ecomusei in Toscana, operatori, dirigenti, studiosi, ricercatori si incontrano. Uno sguardo al futuro”, introdotto da Ivan Tognarini, docente di Archeologia industriale dell’Università di Siena. L’incontro pubblico invece è previsto alle ore 17.00, a cui prenderanno parte anche il sindaco Emilio Bonifazi e l’assessore alle Politiche Culturali, Rosanna Gentile.

Interverranno Ivan Tognarini con una relazione dal titolo “Follonica e la storia della siderurgia in Toscana: una Cenerentola o il brutto anatroccolo? Proposte e prospettive.” Seguirà l’intervento di Angela Quattrucci, studiosa di Storia della siderurgia e curatrice del catalogo del Museo cittadino, su “Il Museo del Ferro di Follonica oggi e la Fonderia artistica nella prima metà dell’ Ottocento: riflessioni e spunti.” Ancora il Soprintendete reggente per il beni Architettonici e per il Paesaggio per Siena e Grosseto, Letizia Franchina che tratterà il suggestivo tema sul futuro del Museo del Ferro.

A chiudere, le conclusioni di Raffaella Bassi Neri del Museo Italiano della Ghisa di Longiano, il cui argomento sarà “L’arredo urbano in ghisa: patrimonio storico della città”.

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