Equal ISTS: un’iniziativa comunitaria per lo sviluppo di un nuovo modello di imprenditorialità del terzo settore

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 marzo 2002 21:09
Equal ISTS: un’iniziativa comunitaria per lo sviluppo di un nuovo modello di imprenditorialità del terzo settore

Il primo posto nella graduatoria dei progetti regionali e 3 miliardi e 600 milioni di finanziamento. Questi sono gli importanti risultati ottenuti dal Progetto Impresa Sociale Toscana Sud – Equal ISTS presentato dalle Province di Arezzo, Grosseto e Siena, nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Equal finalizzata all’eliminazione delle discriminazioni e delle diseguaglianze nel mercato del lavoro.
Lunedì 25 marzo il progetto Equal ISTS riceverà il sigillo ufficiale con la sottoscrizione da parte dei partner, 31 in tutto.

Gli obiettivi d’Equal ISTS
Il Progetto Impresa Sociale Toscana Sud ha, come scopo prioritario quello di realizzare un sistema di sostegno al nuovo modello imprenditoriale del terzo settore, che sia in grado di dare una risposta concreta e permanente alla risoluzione delle discriminazioni nell’inserimento nel mondo del lavoro delle fasce deboli.

Tutto ciò attraverso una modalità di gestione innovativa delle attività delle imprese sociali.
Tre saranno le linee principali di intervento: l’approccio di trasferibilità delle best pratices progettuali nell’area subregionale in relazione alle realtà di sperimentazione innovativa in ambito locale; l’integrazione orizzontale dei soggetti deboli nelle attività lavorative nell’ambito delle imprese sociali; l’estensione delle attività anche a servizi non sociali qualificanti per il settore, sia da un punto di vista delle professionalità possibili che dell’economicità della gestione.
In particolare il Progetto Equal ISTS si propone di attivare un partenariato geografico “attivo” in grado di riunire tutti gli attori interessati, o che potrebbero diventarlo, quali elementi chiave del processo di evoluzione del terzo settore, di sviluppare il livello manageriale delle cooperative, nonché delle associazioni finalizzato all’acquisizione di una migliore operatività di mercato in un’ottica di differenziazione dei servizi e prodotti per la domanda privata e, infine, di attivare sistemi di accreditamento e promozione dei bilanci sociali in grado di valorizzare i fattori sociali come elemento di non discriminazione per l’accesso al reperimento di risorse economico-finanziarie.

Le azioni di Equal ISTS
Con Equal ISTS si lavorerà, intanto, per lo sviluppo di servizi per le imprese no-profit legati alla ricerca, al marketing e alla comunicazione, alla consulenza di tipo gestionale e per l’inserimento di soci svantaggiati; per la promozione di impresa nel campo delle tecnologie per l’informazione e la comunicazione; per lo sviluppo di strumenti di finanziamento no-profit sull’esempio di Banca Etica, delle Mutue di autogestione, delle forme di microcredito tendenzialmente a tasso zero; per la realizzazione di nuovi modelli formativi rivolti alle figure dirigenziali, agli imprenditori sociali e ai soci delle cooperative sociali legati al management sociale veicolando anche dal sistema delle imprese economiche criteri di management gestionale; per la sperimentazione e nuove modalità di erogazione di nuovi servizi attraverso la compartecipazione degli utenti alla gestione degli stessi.

I partner del Progetto e l’ambito geografico
Equal ISTS realizzerà le proprie attività nei territori delle province di Arezzo, Grosseto e Siena.

I partner del Progetto sono 31 tra i quali: l’Eurobic Toscana Sud, la Banca Etica, il Comune di Siena, le Province e le Aziende Usl di Grosseto, Arezzo e Siena, la Lega Regionale Cooperative, l’Ucodep, le cooperative Beta, Sodiser, Onlus 2000, Il Girasole, Nuova Idea e Koiné di Arezzo, le cooperative Lo Scoiattolo, Lisa, Uscita di sicurezza e Il Nodo di Grosseto e le cooperative senesi Sogno telematico, Solidarietà, Arcobaleno, La Proposta.

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