Cento bambini mettono in scena 'Sogno di una notte di mezza estate'

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 marzo 2002 23:26
Cento bambini mettono in scena 'Sogno di una notte di mezza estate'

Un genere inconsueto, il teatro musicale per ragazzi, un palcoscenico illustre, La Pergola, una formula originale, la riscrittura per giovani e giovanissimi di un testo famoso. Sono queste alcune delle caratteristiche del 'Sogno di una notte di mezza estate', che un centinaio di bambini e ragazzi tra i 7 e i 14, in gran parte toscani, metteranno in scena giovedì 28 marzo, ore 18.00, alla Pergola. Lo spettacolo è parte integrante di uno stage per giovani musicisti e ballerini, che si è tenuto a Cortona: in soli dieci giorni i giovanissimi artisti, diretti dal maestro Marco Papeschi, non solo hanno vissuto una bella esperienza di incontro e di amicizia nel segno della musica, ma sono anche riusciti ad allestire uno spettacolo, "Il sogno di una notte di mezza estate", liberamente tratto dal testo di Shakespeare ma con musiche e testi originali, opera di Gian Marco Gualandi.

Tra l'altro, come ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione del Comune di Firenze, Daniela Lastri, nel corso della presentazione oggi alla Pergola, ''la stessa opera, con una diversa messa in scena, è in allestimento anche grazie ad un progetto musicale inserito all'interno de 'Le Chiavi della Città'. E anche in questo caso è grazie all'impegno del maestro Papeschi che sta impegnando circa 250 ragazzi''. "Quello che presentiamo oggi - ha detto l'assessore alla cultura della Regione Toscana Mariella Zoppi - è un piccolo grande miracolo: con uno stage di appena dieci giorni, sotto la guida esperta del maestro Papeschi e di Monica Petrelli, questi giovanissimi riescono a allestire un'opera 'vera'.

Si tratta di un'esperienza speciale, unica in Italia. Tra l'altro il coinvoglimento di tanti giovanissimi corrisponde perfettamente all'impegno che la Regione ha preso nei confronti delle nuove generazioni con l'obiettivo di avvicinarle al teatro, al cinema e alla musica". "Quest'iniziativa ha anche una forte valenza anche aggregativa", ha aggiunto l'assessore Lastri. Uno degli intendimenti dell'assessorato è quello di promuovere Firenze come luogo di incontro di orchestre di bambini per bambini, ''fino a promuovere rassegne annuali che coinvolgano famiglie e scuole, per dare impulso e giusta visibilità a quell'importante lavoro culturale ed educativo con i ragazzi che nasce dal fare musica d'insieme''.

In evidenza