Corridoio tirrenico: la Toscana contraria all’autostrada interna

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 marzo 2002 00:22
Corridoio tirrenico: la Toscana contraria all’autostrada interna

FIRENZE- L’assessore ai trasporti della Regione Toscana, Riccardo Conti, scrive al ministro dei trasporti Pietro Lunardi. Oggetto della lettera è la questione del corridoio tirrenico, dopo che il collegato alla Finanziaria sulle infrastrutture è approdato alla Camera per l’iter di approvazione. In particolare, l’assessore Conti fa riferimento alla riunione tenutasi lo scorso 28 gennaio a Roma presso il dicastero dei trasporti per verificare lo stato di attuazione delle intese che erano state definite a proposito del corridoio stradale.

Ecco il testo integrale della lettera:
Signor Ministro,
il 28 gennaio scorso si tenne, presso il Suo dicastero, una riunione con la partecipazione di Suoi rappresentanti, dell’amministratore straordinario dell’ANAS, della direzione della Società Autostrade, dei rappresentanti delle Regioni Toscana e Lazio e delle Province di Grosseto e Livorno per verificare lo stato di attuazione delle intese a suo tempo definite concernenti il corridoio stradale tirrenico.
In tale occasione emerse l’opportunità di una verifica circa l’aggiornamento effettuato dall’ANAS del progetto di adeguamento in sede della SS.

Aurelia fra Cecina e Civitavecchia. In particolare venne assunto l’impegno di fornire gli elementi di giudizio integrativi del progetto già elaborato da cui conseguivano modifiche significative nella stima dei costi.
Ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione. Apprendiamo però, per vie informali, che a seguito dell’aggiornamento progettuale i costi risulterebbero notevolmente superiori rispetto ai 1685 miliardi di lire inizialmente stimati.
Mi permetto di sollecitarLe una conferma circostanziata, considerata preliminare a qualsiasi urgenza di approfondimento delle ipotesi alternative che sono state prospettate, alcune delle quali, in particolare la cosiddetta autostrada “interna”, ci troverebbero fermamente contrari.
Nella certezza che condividerà l’urgenza di addivenire ad una soluzione condivisa, ed in attesa di un Suo riscontro, La ringrazio per l’attenzione e Le porgo i migliori saluti
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