Una proposta: costituire un coordinamento delle Agenzie formative toscane per partecipare alla stesura del regolamento regionale sull'accreditamento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 febbraio 2002 13:54
Una proposta: costituire un coordinamento delle Agenzie formative toscane per partecipare alla stesura del regolamento regionale sull'accreditamento

"Due parole sulle norme sull'accreditamento delle Agenzie formative (e degli altri soggetti che svolgono attività di formazione e orientamento) che la Regione Toscana sta mettendo a punto -scrive a NOVE Leonardo Evangelista dell'Associazione Orientamento in rete- Una delle caratteristiche della normativa in fase di elaborazione è l'eccessiva rigidità. In particolare:
Il tempo ristretto fra emanazione del dispositivo e scadenza per le domande di accreditamento
L'impossibilità di ripresentare una domanda prima di due anni nel caso di non accreditamento e di un anno nel caso di rigetto con possibilità di ripresentazione
L'aver fissato la possibilità di presentare nuove domande, dopo la scadenza del 15 maggio 2002, a distanza di quasi 1 anno (marzo 2003). L'impossibilità per le agenzie formative/orientative di nuova costituzione di presentare progetti fino al 1.1.2003 (punto 11 del Documento)
L'incertezza riguardo alla possibilità di essere considerate come sedi operative agenzie già attive legate da accordi 'stretti', come ad esempio in consorzi
Il sistema di attribuzione dei punteggi: il conseguimento anche in uno solo dei circa 30 indicatori di un punteggio zero comporta il non accreditamento della sede operativaC'è il rischio reale di una riduzione dell'offerta formativa e di un impoverimento generale del sistema della formazione in Toscana.

Ero presente all'incontro del 1' febbraio a Firenze dove è stato presentato il regolamento, e ho avuto contatti in Regione con la commissione che ha elaborato le norme, ma senza grandi risultati. Credo al contrario che provvedimenti così importanti non possono essere calati dall'alto, ma devono essere concordati fra tutte le parti interessate. La nostra proposta è di costituire un Coordinamento delle Agenzie Formative Toscane (aperto anche ad altri soggetti quali scuole, associazioni e società di altro tipo) che partecipi come soggetto riconosciuto alle varie fasi di elaborazione e applicazione del dispositivo (fino al 2004 e oltre).

Il primo obiettivo è ottenere una maggiore flessibilità del dispositivo, sui seguenti punti: Posticipare la prima scadenza del 15 maggio 2002
Prevedere, dopo la prima scadenza, la possibilità di presentare domande di continuo (come nel sistema a regime)
Prevedere comunque la possibilità di ripresentare domanda in ogni caso (anche in caso di rigetto assoluto) e dopo un periodo di tempo non superiore a 3 mesi
Permettere a tutti i soggetti che hanno presentato domanda alla prima scadenza (anche alle sedi operative di nuova costituzione) di presentare da subito progetti, se possono dimostrare stabili rapporti di collaborazione con formatori/orientatori senior
Prevedere esplicitamente che consorzi di soggetti già attivi nella formazione e/o nell'orientamento costituiti dopo il 1.1.2002 vengano considerati come sedi operative già operanti se tutti i soggetti che partecipano al consorzio soddisfano singolarmente il requisito per essere considerati sedi operative attive
Prevedere l'esclusione sulla base dell'attribuzione di punteggio zero solo per pochi indicatori (quelli effettivamente più importanti)".
Se siete interessati a partecipare al progettato coordinamento potete inviare una mail a Leonardo Evangelista: cinque@guidalavoro.net.

Collegamenti
In evidenza