La Commissione Europea ha definito l'applicazione di sette programmi regionali di azioni innovative in Italia per i quali vengono erogati finanziamenti comunitari per circa 20 milioni di euro. Le regioni beneficiarie sono le seguenti: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Puglia, province di Bolzano e Trento, e Toscana. Durante il periodo 2002-2003 i finanziamenti europei in queste regioni attireranno altri investimenti, del settore pubblico per 15,4 milioni di euro e del settore privato per circa 9 milioni di euro, creando risorse per un totale di 44 milioni di euro.
I programmi sono caratterizzati da priorità diverse e si imperniano in generale sullo sviluppo regionale e locale nei settori delle nuove tecnologie, della società dell'informazione, dell'identità regionale e dello sviluppo sostenibile. I progetti pilota coinvolgeranno reti di partner regionali come le imprese piccole e medie, le università e le autorità pubbliche.
Per la Toscana il programma si impernia sulla creazione di reti di cooperazione per la diffusione dello sviluppo tecnologico e intende promuovere uno sviluppo regionale basato sulla conoscenza e sull'innovazione tecnologica.
Lo stanziamento totale riservato al programma è pari a 6 milioni di euro (di cui contributo UE: 3 milioni di euro; settore pubblico: 2,1 milioni di euro; contributo privato: 0,9 milioni di euro).